A Tempi Moderni Luca Briasco su Capote e Halsman

di Claudia Izzo-

“Colazione da Truman ” è il titolo dell’incontro che si terrà alle 18,30 presso Palazzo Fruscione nell’ambito della XII settimana della mostra “Lampi di Genio-Philippe Halsman”, organizzata dall’Associazione Culturale Tempi Moderni.

Protagonista, Luca Briasco in dialogo con Corrado De Rosa, per un incontro che verterà  sul libro “Colazione da Truman. Incontri con Capote, di Lawrence Grobel. (Minimum Fax 2023).

Cosa lega tutti alla mostra di Philippe Halsman?

Luca Briasco, traduttore e scrittore è editor di narrativa straniera per la casa editrice  minimum fax ed ha voluto, per la rinomata casa editrice, la nuova edizione del testo di Lawrence Grobel, dal titolo  “Colazione da Truman. Incontri con Capote”,  tradotto da Lucio Carbonelli. Briasco  presenterà stasera i parallelismi  Capote/ Halsman.

Lawrence Grobel, l’autore del libro,  definito da Joyce Carol Oates «il Mozart dell’intervista»,  ha riportato all’interno del testo le conversazioni e le interviste fatte a  Truman Capote,  fra il 1982 e il 1984. Qui, Capote, scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e attore statunitense, l’autore del romanzo  “Colazione da Tiffany”(1985) e del reportage giornalistico  “A sangue freddo” (1966), espone, in modo dissacrante e narcisista, ” a metà strada tra il gossip letterario e la riflessione culturale su un’epoca mitica” le sue idee sulla letteratura, il cinema, la politica, la vita del suo tempo, regalandoci un profondo ritratto del ‘900 americano.

Corrado De Rosa è l’autore del libro “La teoria del salto” su Philippe Halsman dove “con l’abilità del romanziere e la perizia dello psichiatra ricostruisce gli eventi che hanno trasformato uno studente di ingegneria, processato per un tragico reato, in un artista innovativo”.

Contatto Luca Briasco per saperne di più, in attesa dell’incontro di stasera.

Come nasce la scelta di ripubblicare il testo di Lawrence Grobel?

Fin dalla fondazione della Casa editrice minimum fax  abbiamo ragionato  sugli scrittori e sui processi di scrittura, quali riproporre e Lawrence Grobel è un autore a cui non potevamo rinunciare, un grande innovatore. Questo libro acquistato da minimum fax diviene una sorta di riflessioni sul periodo del grande intrattenimento di massa con le  irriverenti interviste di Truman Capote che, pur appartenendo allo star system, pur essendo un assiduo frequentatore del jet set, ha  mantenuto una sua identità senza vendersi al sistema

Un libro dunque, che meritava di tornare in circolazione con interviste in cui  Truman Capote  non teme minimamente di dire ciò che pensa. Come nasce la passione per la letteratura Anglo-amaericana?

Ne sono appassionato da quando avevo 14 anni per poi laurearmi proprio in Letteratura Anglo-americana con una tesi su Moby Dick alla “Sapienza” di Roma ed una pubblicazione “Americana” (minimum fax),  una esplorazione  attraverso 60 libri su schede monografiche, una sorta di mappa del romanzo americano contemporaneo.

Stasera a Tempi Moderni per la mostra di Philippe Halsman…

Ho conosciuto Tempi Moderni attraverso Corrado De Rosa che ha ultimamente pubblicato con noi il suo libro. La mostra di Philippe Halsman l’avevo vista a Milano, una mostra affascinante,  ma dopo aver letto il libro di Corrado mi sono enormemente incuriosito, così ho approfondito tutto ciò che fa parte della “filosofia del salto” . Stasera a Palazzo Fruscione mi avvicinerò alla mostra con una consapevolezza maggiore. La mostra, infatti, ha in sè una grandissima voce estetica, ciò che dovrebbe avere sempre la letteratura. Truman Capote è riuscito a fare, attraverso le interviste, ciò che Philippe Halsman ha fatto per mezzo delle fotografie, facendo saltare le persone: ha tolto loro sovrastrutture e maschere. In fin dei conti sono due personaggi che paradossalmente si somigliano tanto…

Cosa consiglieresti a chi vorrebbe avvicinarsi al tuo mondo per diventare un editor?

Direi loro di leggere, ma in modo consapevole, non solo per il piacere di farlo, ma comprendendo bene il modo in cui lo scrittore riesce  a portarci per mano  nel suo mondo. Bisogna capire qual è la- teoria del salto- di ogni scrittore, perchè ciascuno ha la sua con cui toglie le sovrastrutture al nostro mondo costringendoci a guardarlo in modo diverso…

 

 

 

 

 

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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