No alla armi, dopo Marsiglia e Genova, Salerno

Mobilitazione contro il carico di morte diretto a Israele-

di Claudia Izzo-

Il 5 Giugno i portuali di Marsiglia,  hanno detto No alle armi. I lavoratori del sindacato CGT del Golfo di Fos,, si sono infatti rifiutati di caricare 14 tonnellate di munizioni e componenti per mitragliatrici sulla nave cargo  Contship Era, battente bandiera della compagnia israeliana Zim, .diretta ad Haifa.

“I portuali e i lavoratori del Golfo di Fos non parteciperanno al genocidio in corso orchestrato dal governo israeliano”, si legge nel comunicato del sindacato generale CGTdel porto marsigliese che che sono venuti a conoscenza del  carico di armi dal media d’inchiesta francese Disclose e il media irlandese The Ditch.

A mobilitarsi, dopo i francesi sono stati oggi i portuali di Genova, dove la nave è arrivata alle 5 del mattino, a cui si sono aggiunti  volontari di Emergency e studenti del gruppo Cambiare Rotta,. A farlo sapere Usb Porti e il CALP, Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali: “riceviamo dai colleghi francesi della CGT del Golfo di Fos la comunicazione che dal porto passeranno munizioni destinate ai militari israeliani dell’IDF. Sappiamo anche che i portuali marsigliesi si sono mobilitati fin da subito per impedire l’imbarco di queste armi”. Così i portuali genovesi hanno lanciato una mobilitazione per fermare il carico di morte diretto a Israele. Non solo, sono in contatto con i colleghi di Salerno per tenere monitorato il viaggio della nave israeliana carica di armi.,,Non vogliamo essere complici del genocidio“.

Prima il porto di Marsiglia, poi Genova e infine Salerno, questo è infatti il percorso previsto dalla nave israeliana.

Al porto di Salerno l’arrivo della nave cargo è previsto tra oggi e domani.  Stamane tutto tace. Alle nostre domande gli addetti all’ingresso affermano di non sapere di nessun arrivo previsto. Ma la guardia è alta. Il materiale infatti, 14 tonnellate di pezzi di ricambio, potrebbe venire caricato in altri scali.

“Vigileremo affinché la nave sia effettivamente libera da armi”, si legge in una nota la segreteria provinciale del sindacato  Filt-Cgil, che aggiunge: “Diversamente, organizzeremo le lavoratrici e i lavoratori del porto di Salerno affinché si astengano dalle operazioni di imbarco e sbarco”….I portuali di Salerno non intendono in alcun modo contribuire ad alimentare i crimini di guerra e il massacro che il governo di Israele sta compiendo nei confronti dell’inerme popolazione palestinese. Siamo per la pace e contro tutte le guerre, e condanniamo tutti i conflitti che causano morte, miseria ed esodo delle popolazioni”.

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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