Natale è…

di Luigi D’Aniello-

Natale è un momento speciale dell’anno, ricco di significato e tradizioni.
Sebbene le origini religiose del Natale siano radicate nella celebrazione della nascita di Gesù Cristo, il Natale nel tempo si è evoluto diventando simbolo universale della famiglia e dei legami affettivi.

Infatti in un’epoca in cui le dinamiche familiari spesso sono più complesse e in continuo cambiamento, il Natale offre un’importante opportunità per rafforzare questi vincoli perché il riunirsi nel calore di una casa, decorarla insieme e partecipare a tradizioni comuni crea un senso di appartenenza e di identità familiare, per non parlare poi del fatto che attraverso piccoli gesti, come lo scambio di regali o l’invio di biglietti d’auguri, si manifestano sentimenti che spesso sono trascurati nella frenesia della vita quotidiana.

Questo scambio non è solo materiale, ma è principalmente un simbolo di cura e attenzione verso l’altro, che contribuisce a riunire la famiglia. Infatti, uno dei valori fondamentali del Natale è proprio l’idea di riunirsi attorno ad una tavola, condividendo non solo un pasto, ma anche storie, ricordi e affetti.

Questa condivisione di valori e di azioni positive, oltre a fungere da collante intergenerazionale, rafforza i legami familiari e trasmette valori di empatia e generosità che si tramandano di generazione in generazione.

La preparazione di piatti tipici ed il racconto di storie da parte degli anziani ai più giovani, questo stare insieme è un momento d’amore che, con la partecipazione a rituali specifici dei più piccoli, trasmette una cultura e un senso di continuità che contribuisce sempre più a rafforzare l’identità familiare tra le generazioni.

Ma Natale è anche un’opportunità per riflettere sul valore della generosità, dell’amore e della solidarietà verso gli altri, infatti la magia del Natale credo che consista proprio nel fatto che durante questo periodo dell’anno ci si sente spinti a fare del bene, a tendere una mano a chi è in difficoltà perché il Natale non consiste esclusivamente negli addobbi o nei regali, ma nei legami che creiamo mantenendo vivo il ricordo di chi amiamo. Per me, infatti, da quando mia madre, il punto di riferimento della nostra famiglia, ci ha lasciato, il Natale non è più quello che una volta amavo perché ha sempre con sé un momento di grossa malinconia; era come un grande abbraccio che conteneva tutti noi: fratelli, sorelle e nipoti, uniti attorno alla sua tavola.

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Luigi D'Aniello

"Non si è sconfitti quando si perde ma quando ci si arrende"

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