Blake smoke emerges from the chimney on the roof of the Sistine Chapel, in St. Peter’s Square at the Vatican, Tuesday, March 12, 2013. The black smoke indicates that the new pope has not been elected yet. (AP Photo/Dmitry Lovetsky)

Conclave, la fumata è nera

Dunque, i cardinali che si sono riuniti nella Cappella Sistina non hanno ancora raggiunto l’accordo che porterà all’elezione del nuovo Papa.
Entrati in Conclave alle  ore  16:30, i cardinali  hanno tenuto una sola votazione, mentre da domani,  giovedì 8 maggio, le votazioni si svolgeranno in due sessioni giornaliere, mattina e pomeriggio, alle ore 12,00 ed alle ore 19,00,ognuna con due scrutini.
Se il Papa verrà eletto al primo scrutino della mattina la fumata, questa volta bianca, potrebbe avvenire in un orario non prevedibile.
Dal 2005 al momento della fumata bianca, suonano anche le campane della Basilica di San Pietro.
L’età dei vescovi elettori ed il caso Njue.
Ricordiamo che i cardinali elettori devono avere un’età inferiore agli 80 anni. Di qui il caso del cardinale keniota, John Njue,  da giorni al centro di cronache. Il cardinale ha lamentato, infatti, di essere stato escluso dal Conclave. Il Vaticano ha smentito come pure  l’arcivescovo di Nairobi che in un comunicato ha spiegato che il cardinale è stato ufficialmente invitato al Conclave,  ma le sue condizioni di salute non  gli avrebbero permesso di prendervi parte. Il Vaticano ha poi precisato che i vescovi elettori partecipano al Conclave- de iure- e non necessitano di alcun invito, ma il cardinale ha continuato a dire che non vi erano problemi di salute.
In effetti già tempo fa, sembrerebbe che  il cardinale avrebbe ritoccato la sua età, diminuendosi gli anni, risultando così elettore. Insomma, oggi il cardinale avrebbe meno di 80 anni, mentre in precedenza aveva dato una data che gli conferiva un’età tale da non poter essere un elettore? Andiamo a fondo:  nel 2021 quando è stato creato cardinale da Benedetto XVI, il cardinale keniota  veniva segnalato nell’Annuario Pontificio come nato nel 1944, non conoscendosi giorno e mese, la data di nascita  sarebbe scattata convenzionalmente al 31 dicembre. Nell’Annuario Pontificio nuovo, invece,  la data diventa  1 gennaio 1946. Un vero e proprio giallo, ma il cardinale in questione non sarebbe stato l’unico a far magheggi di anni…

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Antonietta Doria

Già docente di Lingue e Letterature Straniere, ama la lettura, la civiltà greca, l'enigmistica e la sua Volcei. Appassionata di antiquariato è una profonda conoscitrice del mondo Shakespeariano, di miti e Leggende. La scrittura è la sua nuova frontiera.

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