Tragedia di Sala Abbagnano: s’indaga per istigazione al suicidio
di Sergio Del Vecchio-
A Salerno si parla della tragedia della morte di Carla D’Acunto, la ristoratrice 52enne che martedì 25 febbraio è volata giù da una ringhiera, su un terrapieno in Viale degli Olmi, 22 a Sala Abbagnano, come di un qualcosa impossibile da credere.
Arrivata la svolta per il figlio 32enne,Guido Petteruti, finito nel registro degli indagati per istigazione al suicidio e difeso dall’avvocato Michele Sarno, si attende che i periti consegnino i risultati dell’autopsia che ha comunque escluso violenze o percosse sul corpo della donna.
E mentre la città si è risvegliata anche oggi addolorata e basita, mentre ci si chiede cosa sia successo nei minuti precedenti la tragedia, cosa possa aver causato tutto questo, iniziano ad emergere particolari duri che delineano una situazione difficile da gestire: al figlio della donna, presente con lei negli ultimi suoi istanti di vita, a seguito di una denuncia ancora in corso, per maltrattamento, da parte dell’ex compagna, era stato applicato il braccialetto elettronico con divieto di vedere le figlie. Solo da poco gli era stato permesso di rivederle, ma in regime protetto. La stessa Carla era stata raggiunta anch’ella da una denuncia, sempre da parte dell’ex compagna del figlio, che le vietava di vedere le nipotine, procedimento archiviato qualche settima fa..
Situazioni incresciose e difficili che avranno creato tensioni e problemi come è normale che sia. Quello che è certo, come ammesso dal 32enne, Carla ed il figlio, quel maledetto giorno avevano litigato. Poi lei sarebbe scesa dall’auto e mentre lui avrebbe cercato di fermarla, lei si sarebbe lasciata cadere nel vuoto.
Eppure chi ha conosciuto Carla stenta a credere che una donna così forte e coraggiosa abbia deciso di buttare la spugna, proprio adesso che poteva rincontrare le sue adorati nipotine. Carla aveva affrontato un tumore, un’ ischemia, difficoltà di ogni tipo, dolori come la morte prima della madre, poi del padre, sempre cercando la bellezza della vita
Domani si pregherà per lei durante l’ultimo saluto alle 9,30 presso la Chiesa del Cuore Immacolato di Maria (Madonna di Fatima).
