Tragedia a Sala Abbagnano, ci lascia la ristoratrice Carla D’Acunto

di Claudia Izzo-

Questa è una di quelle notizie di cui mai avrei voluto scrivere: in circostanze misteriose è venuta a mancare Carla D’Acunto, nota ristoratrice salernitana, residente nel quartiere Pastena.

52 anni, sempre solare ed accogliente nel ristorante Mediterraneo che gestiva da anni  in via Testa, si sarebbe lanciata in pomeriggio su un terrapieno rialzato in Viale degli Olmi, a Sala Abbagnano. Un volo di circa 20 metri. Poi l’arrivo dei soccorsi e Carla D’Acunto, poco dopo raggiunta dal figlio, arriva in condizioni critiche all’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno, dove muore.

Aperto un fascicolo da parte della Procura della Repubblica, i  Carabinieri della Compagnia di Salerno stanno  indagando sulla  tragedia mentre è stata disposta l’autopsia sulla salma, poi dissequestrata.

Prima del lancio nel vuoto, Carla era in auto con il figlio, ora indagato per istigazione al suicidio, difeso dall’avvocato Michele Sarno.

Incredula una città intera.

Carla, “Carletta” per gli amici, è sempre stata una donna vulcanica, solare, energica, combattiva. Ha sempre affrontato nella sua vita situazioni da cui ne è uscita in piedi: il tumore, l’ischemia, il dolore per la perdita dei genitori, le difficoltà di una vita in salita. Carla era la forza fatta donna. Tutte scelte forti le sue, affrontate con coraggio e determinazione. Carla conosceva tutti, un sorriso aperto ed un abbraccio in grado di contenere il mondo.

I ricordi si rincorrono in un Liceo De Sanctis di Salerno anni’90, sezione A: Carla, occhiali tondi, ricci castani, occhi chiari e voce possente; Carla nel suo abito dei 18 color rosa; Carla nella storica rappresentazione del Liceo in cui interpretava “Concetta” in Natale in Casa Cupiello;  Carla di lì a poco giovanissima mamma; Carla alla ricerca della sua indipendenza, prima staff accountant presso Gazzella, poi presso Vog, poi la ristorazione. Carla, l ‘ostessa preparata ed efficiente immortalata nei suoi video tra pescato fresco e piatti con i colori della costiera nel  suo ristorante, divenuto punto di riferimento in città. Poi Carla-nonna, innamorata delle nipotine con gli occhi color cielo.

All’improvviso un messaggio: “Non so se hai saputo, Carla D’Acunto non è più tra noi”. La notizia rimbalza sui social, tra amici e clienti, tra i compagni di Liceo increduli. La vita sa essere assurda e proprio una donna così forte viene ritrovata morente, volata giù su un terrazzamento.  Ed è buio.

Difficile da credere. Difficile da accettare.

Tanti gli interrogativi a cui gli inquirenti stanno cercando di dare risposte. Ci si chiede cosa ci facesse in quella zona della città, cosa sia successo nelle ore precedenti, cosa possa mai aver causato questo volo verso la morte.

Tutta la città è attonita,  unita nella speranza che si faccia luce su questa morte intrisa di mistero.

Per l’ultimo saluto a Carla, i funerali saranno celebrati nella Chiesa di Madonna di Fatima, venerdì 28 Febbraio alle ore 9,30.

 

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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