Allerta terrorismo alle Olimpiadi di Parigi 2024, città blindata

di Sergio Del Vecchio-

Parigi si prepara all’evento dell’anno: domani alle ore 19,3 sulle rive della Senna, si darà ufficialmente il via alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, ma la città è blindata ed è allerta terrorismo.

L’evento si  svolge,  come è sotto gli occhi del mondo, in un contesto internazionale carico di infinite tensioni data la guerra della Russia in Ucraina ed il conflitto Israelo-palestinese.  Ad essere arrestato domenica mattina, a Parigi,  è stato uno chef russo di 40 anni, che ha studiato cucina  a Parigi, le cui generalità ancora non sono state rese note. L’uomo, che avrebbe cospirato al fianco della Russia per creare ostilità, destabilizzazione,  durante i Giochi è adesso in carcere ed altre persone sono state arrestate.

Durante  una irruzione nell’appartamento dello chef, in Francia da 14 anni, è stato poi trovato un documento  collegato proprio ad unità d’èlite delle forze speciali russe sotto il comando dell’Fsb, erede del Kgb. Lo chef avrebbe messo su un “progetto su larga scala” in relazione ad una intercettazione telefonica da parte della polizia francese risalente a due mesi fa,  tra lo chef ed un funzionario dei servizi segreti russi, in cui lo chef parlava di “una cerimonia di apertura come non si è mai vista prima”. L’uomo rischia 30 anni di reclusione

Israele intanto, tramite il Ministro degli Esteri, Israel Katz, ha avvisato  Parigi di un complotto dell’Iran contro gli atleti israeliani da parte di organizzazioni terroristiche vicino all’ Iran. La finalità, dunque, è quella di compiere attacchi contro la delegazione e i turisti  israeliani durante l’evento creando panico e  motivando gli attivisti filo-palestinesi ad agire contro i membri della delegazione
Già si sono registrati episodi di cybercriminalità contro i servizi pubblici e trasporti. Un gruppo di hacker di nome Zeus ha inoltre pubblicato in rete svariati documenti della delegazione israeliana,  carte d’identità, patenti, fotografie, dati di accesso per account, biglietti aerei: un’operazione di hackeraggio davvero sofisticato
Sergio Del Vecchio Sergio Del Vecchio

Sergio Del Vecchio

Dottore commercialista, giornalista pubblicista, appassionato d’arte, di musica e di fumetto. Ama leggere, disegnare e dipingere. Nel suo percorso professionale si è occupato di formazione e terzo settore. Ha costituito l’Associazione Salerno Attiva – Activa Civitas con cui ha organizzato a Salerno 10 edizioni di VinArte, un format di successo che univa il mondo del wine all’arte nelle sue declinazioni. Nel 2017 è tra i fondatori dell’Associazione culturale Contaminazioni, con cui ha curato diversi eventi e l’edizione del libro “La primavera fuori, 31 scritti al tempo del coronavirus” di cui è anche coautore. Colleziona biciclette e tra i fornelli finge di essere un grande chef.

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