Al Martucci di Salerno la rassegna Mater Countries Winter, dedicata agli studenti Erasmus
Ritorna la rassegna Mater Countries, il ciclo di concerti, a cura dell’Ufficio Relazioni Internazionali, dedicato ai circa 60 studenti stranieri del Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno, provenienti da paesi europei ed extraeuropei, tra cui Armenia, Bulgaria, Cina, Germania, Francia, Norvegia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Turchia e Ucraina.
Giovedì 29 febbraio (ore 11) presso l’Aula 38 si terrà il “Mater Countries Winter Concert”, uno straordinario viaggio musicale tra culture e stili unici, dedicato in modo particolare agli studenti Erasmus che hanno completato il primo semestre di mobilità, e vedrà esibirsi, inoltre, anche coloro che hanno scelto di proseguire l’esperienza didattica come studenti regolari presso il Conservatorio di Salerno.
L’evento sarà preceduto dai saluti istituzionali del direttore, Prof. Fulvio Artiano, del vicedirettore e coordinatore delle relazioni internazionali, Prof. Ernesto Pulignano, e del presidente della Consulta degli studenti, Aniello Giuliano Amato.
La rassegna Mater Countries rappresenta un impegno tangibile del Conservatorio “Giuseppe Martucci” nel promuovere la collaborazione internazionale attraverso l’arte e la musica.
Per ulteriori informazioni e dettagli, si prega di contattare:
Ufficio Produzione
Conservatorio di musica “G. Martucci” di Salerno
089-241086 (int. 231)
PROGRAMMA
Saluti istituzionali:
Prof. Fulvio Artiano (Direttore)
Prof. Ernesto Pulignano (Vicedirettore e Coordinatore delle relazioni internazionali)
Aniello Giuliano Amato (Presidente della Consulta degli Studenti)
Wolfgang Amadeus Mozart, Durch Zärtlichleit under Schmeicheln (dal Singspiel Die Entführung aus dem Serail)
Wolfgang Amadeus Mozart, Ach ich fühls (dal Singspiel Die Zauberflöte)
Deniz Bilim, soprano
Francesco Pio Bakiu, pianoforte
Gioachino Rossini, Vorrei spiegarvi il giubilo (dalla farsa La cambiale di matrimonio)
Pu Tian, soprano
Ernesto Pulignano, pianoforte
Donizetti, Come Paride vezzoso (dal melodramma L’elisir d’amore)
Huang Yaosen, baritono
Ernesto Pulignano, pianoforte
Vincenzo Bellini, Eccomi in lieta vesta (dalla tragedia lirica I Capuleti e i Montecchi)
Barbora Kodešová, soprano
Zeynep Izgi, pianoforte
Clara Schumann, Er ist gekommen in Sturm und Rege, (from Sämtliche Lieder op.12)
Flavia Askevold, soprano
Francesco Pio Bakiu, pianoforte
Franz Schubert, Der Tod und das Mädchen
Georg Frideric Händel, L’empio, sleale, indegno (dall’opera Giulio Cesare in Egitto)
Berkin Kulac, contraltista
Francesco Pio Bakiu, pianoforte
Johannes Brahms, Intermezzo op. 117 n. 2
Zeynep Izgi, pianoforte
Ernest Chausson, La nuit. Rondel a 2 voix op.11 n.1
Flavia Askevold, soprano
Maria Francesca Magnotta, mezzosoprano
Michela Cirillo, pianoforte
Franz Schubert, Gretchen am Spinnrade D118
Richard Strauss, Morgen op. 27 n. 4
Barbora Kodešová, soprano
Zeynep Izgi, pianoforte
Fromental Halévy, Si la rigueur (dal grand opèra La Juive)
Wang Yifu, basso
Ernesto Pulignano, pianoforte
Frank Angelis, Comastor
Yuliia Humeniuk, fisarmonica
Matteo Tordiglione, fisarmonica
