Campania Libri Festival: l’intervista all’ Editrice Scuderi

di Graziella Di Grezia

Si é da poco concluso il Campania Libri Festival, della lettura e dell’ ascolto.
Dal 5 all’ 8 ottobre a Napoli, nel contesto storico e sfarzoso del Palazzo Reale, si é tenuta una fiera di editori che ha unito oltre cento espositori e ha visto susseguirsi oltre 200 eventi.
La manifestazione é stata dedicata ad Italo Calvino in occasione del centenario della sua nascita.

Abbiamo intervistato l’ editrice campana Giovanna Scuderi, titolare di Scuderi Editrice.

“ Il Festival é stato un successo, in particolare dopo il periodo Covid, in cui ogni attività é rimasta sospesa tra il non fatto e il virtuale.
Per gli editori é stato un rientro alla normalità di eventi che consentono di confrontarsi e conoscersi nelle molteplici realtà italiane.
Per gli autori é stata una grande vetrina e una grande opportunità per farsi conoscere, anche al di là della semplice vendita del libro.
Il visitatore ha avuto la possibilità di fermarsi e soffermarsi non soltanto presso gli stand più grandi di editori che sono ormai affermate librerie nazionali, ma soprattutto in stand di editoria di nicchia che presentano interessanti novità.
Una fiera quindi che ha messo d’accordo editori, autori e visitatori”

“É tempo di librarti” é stato lo slogan della fiera, un invito ad immergersi e a farsi tutt’uno con una cultura che vede il libro come interesse primario al di là del settore o di un interesse specifico.
L’ omaggio a Italo Calvino ha avuto la sua massima espressione nel nome destinato alle sale degli incontri: Molteplicità, Leggerezza, Rapidità, Coerenza, Visibilità, Esattezza, Fiamma, Cristallo; un insegnamento dalle sue Lezioni Americane che sono state oggetto delle nostre letture adolescenziali.

“ Il concetto della fiera é importante perché mette a disposizione tutto in un unico ambiente, in questo caso nella splendida cornice storica del Palazzo Reale – afferma l’ Editrice Scuderi- Sfogliare un libro, poterlo leggere o condividerlo con altri visitatori é il grande valore aggiunto di una Fiera in presenza.
La partecipazione degli allievi dell’ Accademia di Belle Arti ha fatto sì che anche la veste editoriale di una pubblicazione potesse avere una attrattiva per il loro interesse specifico. Osservare la veste grafica e la copertina, le immagini utilizzate in copertina sono state esse stesse motivo di coinvolgimento per una generazione spesso troppo distratta dai social.
Ogni visitatore ha avuto, al di lá del proprio interesse specifico, la possibilitá di avvicinarsi a realtá e pubblicazioni che diversamente non avrebbe vagliato affatto”.

Un momento importante anche per il mondo dell’ editoria che vive una costante transizione al digitale.

“Le fiere sono un momento di grande interesse per noi editori – conclude Giovanna Scuderi– in cui ogni titolare si espone ed espone in prima persona il suo lavoro e il suo impegno quotidiano in una realtá complessa. L’ auspicio é quello che questi eventi, soprattutto a livello locale diventino una consuetudine e soprattutto rendano consapevoli le istituzioni affinché supportino anche editori locali che vivono autonomamente.

Il grande valore aggiunto di questa manifestazione di successo é stato l’ingresso libero che ha consentito a tutti i curiosi di avvicinarsi e prendere parte ad una piazza di cultura in un luogo di grande interesse storico. Ci auguriamo che diventi un appuntamento periodico per la Campania e non solo”.

da cetaranotizie.com