A Salerno il convegno “Bambino, ambiente e salute”. Intervista al dr Mario Ascolese
di Claudia Izzo-
Parlare di bambini a 360 gradi, tra tematiche varie, in relazione all’inquinamento ed ai tempi moderni è quanto avverrà il 30 settembre presso l’Aula Convegni dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Salerno con l’incontro dal titolo “Bambino, ambiente e salute”.
Interverranno all’evento, il dott. Giovanni D’Angelo, Presidente Ordine dei Medici Salerno; il Prof Carmine Vecchione, Preside Dipartimento di Medicina e Chirurgia “Scuola Medica Salernitana” Università degli Studi di Salerno; Prof Alessandro Miani, Presidente Società Iyaliana di Medicina Ambientale; Ing Gennaro Sosto, Direttore Generale ASL salerno; Dott Domenico Della Porta, Direttore Dipartimento Prevenzione e sanità ASL Salerno; Dott Vincenzo D’Amato, Direttore Generale AOU “san Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno. La prima sessione prevede la Lectio Magistralis “Quale mondo lasciamo ai nostri figli e nipoti?” a cura del Dott Bruno Ravera; “La Laudatio sì e l’insegnamento francescano sulla natura” a cura di Padre Enzo Fortunato. Modera il Dott Natalino Barbato, Dott Giuseppe Ruggiero. Nella seconda sessione ci sarà l’ intervento del Prof Sergio Bernasconi dal titolo “Gli interferenti endocrini”; del Prof Vincenzo casolaro dal titolo ” Immunità e ambiente nell’età evolutiva”; del Prof Liborio Stuppa dal titolo “Epigenetica, ambiente e tumori”. Moderano il Prof Mario Ascolese e e la dott.ssa Carla Mauro. Nella terza sessione ci sarà l’intervento della dott.sa Stefania Russo dal titolo ” Lo stress ossidativo: cause, conseguenze, alimenti per contrastarlo; della dott ssa Rosanna Parasole ” Trend epidemiologico dei tumori infantili”; del Dott Gaetano Rivezzi ” Inquinanti ambientali e bambini”. Modera la dott.ssa Argia Mangione e il dott Aurelio Occhinegro.
Ne parliamo con il prof. Mario Ascolese, chirurgo pediatra del Ruggi di SA , membro della Commissione Sanità, Ambiente e Prevenzione dei Medici di Salerno, nonché presidente dell’Associazione medici cattolici italiani (AMCI) della Regione Campania, organizzatore dell’evento insieme al dott. Aurelio Occhinegro, pediatra.
A chi è rivolto questo convegno?
E’ rivolto a 100 medici chirurghi di tutte le discipline che darà diritto all’ottenimento dei crediti formativi nell’ambito del programma di educazione Continua in Medicina.
Da quali esigenze nasce questo incontro?
Durante il periodo del lookdown, causato dal Covid non ci siamo potuti vedere, dunque vi è la necessità di mettere a frutto tutto ciò che abbiamo studiato, a cui siamo arrivati. Abbiamo così deciso di creare un convegno rivolto a tutti gli iscritti capace di far fronte ad una serie di domande sempre più incalzanti su ciò che il medico pediatra può trasmettere in relazione a ciò che circonda il bambino in relazione all’inquinamento ambientale, alimentare e inalatorio.
Dunque un inquinamento in toto?
Anche noi siamo inquinati. Nelle acque, nella placenta e nel latte materno e persino nel dna dei pesci di cui ci alimentiamo, sono state individuate quelle stesse microplastiche che un tempo erano viste come utili. Senza dimenticare che gli ambienti che i bambini frequentano, casa, asilo nido, scuola, sono anch’essi inquinati. Noi adulti abbiamo una grande responsabilità, Il bambino nelle fasi del suo sviluppo attraversa ambienti molto inquinati.
Sui bambini, essendo degli esseri con molti organi ancora in formazione, l’inquinamento può causare problemi maggiori, andando ad interferire sulla formazione fisiologica dell’apparato respiratorio. Abbiamo così un picco delle patologie asmatiche iatrogene che prima era correlata per lo più alle genìe familiari.
Oggi riscontriamo percentuali sempre più elevate di bambini allergici asmatici. Nell’aria che respiriamo è presente infatti il microparticolato che inonda gli ambienti cittadini. E’ questa una sostanza molto deleteria, formata da particelle di nanometri, molecole sottilissime, prodotta nell’ambiente stesso soprattutto dal consumo di pasticche di ferodo dei freni.
Una volta inalate attraversano l’alveolo polmonare e giungono a livello ematico. Il sistema immunitario riconosce di non essere attaccato da virus o batteri , ma da una sorta di alieni e da vita ad una cascata immunitaria e assistiamo – ad un aumento delle patologie autoimmuni.
Quello che si analizzerà nell’ambito del convegno sono gli aspetti genetici, epigenetici, legati all’immunità, stressata.
Dunque l’azione degli inquinanti è deleteria fino a che punto?
Purtroppo gli interferenti endocrini sono infatti inquinanti che soprattutto nella gestante si comportano come sostanze endocrine generando malformazioni dell’apparato genitale del bambino inquinato fin dal grembo materno.
La figura del pediatra diviene sempre più elemento fondamentale di riferimento per i genitori, in un mondo sempre più pericoloso già fin dalla più tenera età…
Sono questi argomenti molto molto scottanti. Il pediatra ha necessità di approfondire. Questi corsi di aggiornamenti così qualificati, sono una contromossa per ridurre l’impatto di scarse conoscenze che sta attorno al bambino. Bisogna dettare un resort per comprendere le linee guida, il pediatra infatti, oltre ad essere un clinico è un educatore, un riferimento.
Provengo dall’area cattolica, dall’insegnamento francescano; l’inquinamento del creato coinvolge tutte le fedi e tutti i popoli.
Come debellare le cause delle problematiche ?
Inevitabilmente le problematiche in questione dureranno ancora ma se tutto non è ancora perso dipende dalla volontà del pediatra, delle famiglie, di tutti gli attori coinvolti per ridurre al minimo le possibilità di inquinamento. Dobbiamo eliminare o ridurre la maggior parte dei prodotti che molto processati, industrializzati. Si deve tornare allo svezzamento naturale. Ciò che viene offerto pronto, deve essere evitato, cioè, lungi dal dire che sono sostanze nocive, dobbiamo trovare qualcuno che abbia ancora il profumo dell’orto.
Il prof Filippo Maria Boscia a nome di tutto il Consiglio della Presidenza nazionale AMCI ha inviato un suo graditissimo messaggio “tematica attualissima con risvolti etico morali, socio culturali e medici di incredibile portata e rilevanza. Auguro successo pieno delle attività formative estremamente necessarie in questa nostra contemporaneità”…
Non ci resta che attendere l’evento…
