La ricetta del venerdì con lo chef Marianna Sessa: Linguine al ragù di seppie e carciofi
La seppia, che si differenzia dal calamaro per il corpo più largo di forma ellittica, ricca di proteine, lipidi e carboidrati, è un cefalopode presente nel Mediterraneo, molto diffuso sulle coste siciliane.
La seppia è definito “il falco” del mondo sottomarino, ha infatti sviluppata la capacità di visualizzare in modo cristallino anche sott’acqua e per questo è utile per gli scienziati per comprendere e migliorare lenti ed altri dispositivi ottici.
Una leggenda legata alla vista della seppia narra di una rivolta delle divinità nei confronti di Zeus. Questi fu salvato e mise poi a guardia di se stesso proprio una seppia, animale dalla vista aguzza, utile alla difesa della divinità e capace di mimetizzarsi nell’ambiente circostante.
Le linguine hanno la stessa lunghezza degli spaghetti ma non hanno forma cilindrica ma forma piatta. Appartengono alla stessa famiglia delle bavette e trovano la loro origine a Genova. E’ questa la pasta perfetta per il pesce.
Il carciofo è coltivato in modo diffuso nel Centro-Sud dell’Italia. Furono gli arabi a dargli il nome di al-Kharshuf che significa cardo spinoso in quasi tutte le lingue europee.
Dall’unione di questi tre elementi lo chef Marianna Sessa ha creato questa ricetta per i lettori di salernonews24, tutta da gustare!
Ingredienti
Ingredienti per 4 persone
400 gr di linguine
Due seppie grandi
4 carciofi medi
Uno spicchio di aglio
Timo
Carota piccola, cipolla bianca, sedano
Vino bianco mezzo bicchiere
Sale e pepe rosa
Olio evo qb
Preparazione
Mondare i carciofi, togliere tutta la parte coriacea, tagliare a listarelle e soffriggere con uno spicchio di aglio. Dopo qualche minuto aggiungere un pò di acqua e lasciare andare fino a quando i carciofi non saranno morbidi. Alla fine della cottura frullare e fare diventare una crema.
Preparare la seppia a pezzi piccoli per cuocerla velocemente. Preparare il soffritto di sedano, cipolla, carota. Soffriggere e quando sarà appassito aggiungere le seppie e farle andare per qualche minuto a fuoco vivo, sfumando con il vino. A questo punto aggiungiamo la crema di carciofi e il timo. Facciamoli insaporire per pochi minuti.
Prepariamo la pasta, io suggerisco le linguine.
Cotta la pasta mantechiamo insieme alla crema e aggiungiamo qualche chicco di pepe rosa che darà freschezza al piatto e contrastera’ perfettamente la parte ferrosa del carciofo, lasciando il palato pulito.
