La ricetta del Venerdì: Risotto alla crema di carciofi
di Claudia Izzo-
Carciofi, mon amour! Attendendo la Pasqua la proposta per la ricetta suggerita dallo chef Marianna Sessa per la rubrica di Gusto del venerdì su salernonews24 ricade sul Risotto alla crema di carciofi.
Il primo piatto tipico della cucina italiana , originario dell’Italia Settentrionale deve la sua cremosità al mantenimento dell’amido che, lega i chicchi tra loro.
Grande estimatore ne fu Giuseppe Verdi che è stato anche un grande imprenditore agricolo e considerava i piaceri della tavola delle “vere opere d’arte”.
Il carciofo, che matura da ottobre a maggio, consigliato in due , tre dosi a settimana, contiene molto ferro, previene le malattie cardiovascolari, abbassa il colesterolo, calma la tosse.
Il risotto alla crema di carciofi, propostoci, è ottimo per una cena tra amici, per una ricorrenza speciale. Si presenta armonico nei colori e cremoso.
Secondo il mito, il carciofo era una giovane donna di nome Cynara che Zeus volle portare sull’Olimpo. Qui, però, la donna si trovò a disagio e decise di fare ritorno sulla terra, per l’affronto Zeus la trasformò in carciofo. Da qui, il nome scientifico, Cynara sclymus…
Ricetta dello chef Marianna Sessa
Ingredienti per 4 persone:
Riso Carnaroli per 320 grammi
3 carciofi, foglioline di menta
250 gr di ricotta vaccina
1 scalogno
Brodo vegetale l. 2,5
Parmigiano grattugiato
Burro
Sale q.b.

Procedimento
Pulire e lessare i carciofi in acqua, con un pizzico di sale. Utilizziamo anche i gambi, basta togliere bene la parte esterna perché è coriacea. Una volta lessati, li frulliamo e li teniamo da parte.
Prepariamo il brodo vegetale classico con una cipolla, carote e un gambo di sedano e, volendo, anche qualche foglia esterna del carciofo.
Prendiamo lo scalogno, lo tritiamo e lo poniamo in una casseruola con un filo d’olio e lo facciamo rosolare. Aggiungiamo il riso e lo facciamo tostare. Dopo averlo tostato, incominciamo ad incorporare brodo
A metà cottura, prendiamo la crema di carciofi e una parte di ricotta e miscelato bene i due composti. Aggiungiamo al riso l’ altra parte di ricotta, ci mescoliamo delle foglioline di menta e, a chi piace, un pç di pepe.
Mettiamo in una ciotolina la ricotta lavorata e la poniamo in freezer.
Continuiamo la cottura del riso che a cottura terminata togliamo dal fuoco e mantechiamo con burro e parmigiano. Lasciamo riposare il tutto per un minuto.
Impiattiamo il riso ancora caldo e vi poniamo sopra, a fiocchetti, con l’utilizzo di un cucchiaio, la ricotta che era in freezer.
Il contrasto caldo freddo darà una piacevole sensazione di cremosita’ al risotto.
Il vino consigliato su questo risotto è un vino fruttato che contrasta l’ acidità e la ferrosità del carciofo. Ottimo un rosato Cerasaulo d’ Abbruzzo.
Buon appetito!
