Caffè espresso italiano, Napoli si mobilita per sostenerne la candidatura a patrimonio immateriale dell’Unesco
Caffè espresso italiano, Napoli si mobilita per sostenerne la candidatura a patrimonio immateriale dell’Unesco con Benedetto Casillo che ripropone il caffè sospeso di Luciano De Crescenzo. Per due giorni caffè per sostenere Paolo Sorrentino ai premi Oscar.
Sabato 26 marzo alle ore 10, al Caffè Gambrinus, Benedetto Casillo riproporrà la lettura di alcuni passaggi del libro di Luciano De Crescenzo “il caffè sospeso” in cui si parla di una delle più conosciute tradizioni della città.
All’iniziativa parteciperà il presidente della commissione Agricoltura della regione Campania Francesco Emilio Borrelli.
L’evento fa parte della mobilitazione per la giornata nazionale del “Rito del caffè espresso italiano da Venezia a Napoli”, che prevede un fitto programma di iniziative che coinvolgeranno alcuni luoghi simbolo della città in cui degustare la bevanda che in Italia ha sviluppato una storia secolare, realizzate dalla Regione Campania con il supporto di Scabec e Film Commission e in collaborazione con il Teatro Trianon Viviani.
Nell’occasione sarà anche presentato il caffè “la mano di Dio” in sostegno del regista napoletano Paolo Sorrentino candidato agli Oscar come miglior film internazionale.
“Solo per due giorni sarà possibile degustare questo caffè speciale realizzato in onore del regista napoletano per il quale abbiamo realizzato anche un piccolo comitato di sostenitori per guardare assieme la notte degli oscar e tifare per lui e per Napoli” spiega Francesco Emilio Borrelli promotore dell’iniziativa con i maestri caffettieri del Gambrinus.
