Ancora terrore in via Carmine, stavolta con una motosega
La storia si ripete da circa un decennio come confermano gli inquilini dello stabile: un tempo volavano bottiglie, poi frecce, poi lische di pesce e vetri sulla terrazza del piano di sotto, poi l’incendio della porta dell’inquilina del piano di sopra.
Sprezzanti da sempre i comportamenti dell’uomo nei confronti dei condomini della palazzina; comportamenti che hanno creato vero panico e terrore. Non si contano le denunce che questi ha ricevuto nel corso del tempo per aver dato fuoco alla porta di un appartamento, per aver lanciato un tremendo petardo a pochi centimetri dai piedi di un’altra condomina, per l’abitudine di mettere musica a volume altissimo in piena notte, creando terrore in tutto il vicinato e determinando il trasferimento di ben due nuclei familiari dallo stesso stabile.
Sempre le stesse situazioni, con un via vai di Forze dell’Ordine nella nota strada, ad ogni ora del giorno e della notte. In uno degli ultimi episodi l’uomo si barricò nell’abitazione e fu necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che per mezzo del loro carrello elevatore, fecero irruzione nell’abitazione in cui l’uomo si barricava brandendo coltelli.
E sprezzanti i comportamenti anche nei confronti degli agenti che una volta, nell’intimargli di aprire la porta dell’appartamento, si sentirono rispondere “la Polizia sono io”.
