Di nuovo in onda
Salvate e rimesse in mare cinque tartarughe Caretta caretta-di Maria Gabriella Alfano-
Mercoledì 23 maggio, in occasione del World Turtle Day, si è svolta nel litorale di Eboli, Riserva Naturale Foce Sele, la manifestazione “Di nuovo in onda” dedicata al ritorno in mare di cinque tartarughe Caretta caretta, ritrovate In gravi condizioni in diverse località marine del sud Italia per aver ingerito plastica o ami, o per essersi impigliate in corde ed altri materiali utilizzati per la pesca.
Come ci spiega Sandra Hochscheid, Responsabile Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, le cinque tartarughe sono Capitan Peter, ritrovato a Pontecagnano il 7 maggio 2017 con una ferita penetrante nella regione ascellare; Ettore, ritrovato a Lecce il 30 giugno 2016 con lesioni agli occhi, Melibea, trovata a Marina di Camerota il 26 agosto 2017 con ferite per l’impatto con lenze da pesca, Marianna, ritrovata a Castel Volturno il 31 ottobre 2017 dopo che si era impigliata nella rete di un pescatore e infine, Valentina, ritrovata il 15 dicembre 2017 con gravi ferite procurate da ami da pesca.
Le tartarughe, curate e riabilitate presso il Centro Ricerche di Napoli, sono state liberate sulla spiaggia. di Eboli alla presenza di numerosi alunni delle scuole elementari.
La scelta del luogo in cui liberare le tartarughe non è casuale. È la stessa spiaggia in cui l’anno precedente erano nate 71 tartarughe Caretta caretta.
L’eccezionale schiusa delle uova, avvenuta a circa 50 giorni dalla deposizione, anche in questo caso era stata seguita passo passo dagli zoologi del Centro Anton Dhorn. Alla schiusa delle uova, avvenuta in tre notti di seguito, avevano assistito centinaia di persone, tra cui numerosi bambini e ragazzi che avevano imparato “sul campo” l’importanza di difendere dall’inquinamento i nostri mari e le specie animali e vegetali che in essi vivono.
Fotografie di Maria Gabriella Alfano