Leguminosa 2018 a Napoli dal 9 all’11 Marzo
I legumi, un modo meraviglioso- di Vincenzo Iommazzo-
I legumi fino a qualche tempo fa erano considerati un piatto povero, consumato soprattutto dalle classi subalterne e, anche per questo, diventato nel medioevo simbolo di sobrietà nell’alimentazione monastica, in contrasto al consumo abbondante di carne dei potenti quale espressione di superiorità sui sudditi.
Al giorno d’oggi, invece, si sta facendo strada la consapevolezza dei benefici assicurati da questi vegetali che sono ottimi per sostituire la carne e, grazie alle proteine e alle fibre di cui sono ricchi, aiutare a tenere sotto controllo il peso corporeo e ridurre il colesterolo “cattivo”.
La messa in evidenza di tali caratteristiche e l’illustrazione dei molteplici vantaggi delle specifiche coltivazioni vitalizzanti per l’ecosistema, rappresentano lo scopo della terza edizione di Leguminosa in programma da venerdì 9 a domenica 11 marzo a Napoli.
Nato nel 2102, il progetto promosso da Slow Food Campania è divenuto nel tempo un racconto visivo e documentato della straordinaria biodiversità di cui è ricca la nostra nazione e l’occasione per la riscoperta del valore delle sementi, della cultura delle aree interne e di quei sapori della dieta mediterranea che rischiano di essere dimenticati o disimparati.
L’evento avrà luogo nella partenopea piazza Dante, l’antico Largo del Mercatello, che assunse l’attuale struttura nella seconda metà del Settecento su progetto dell’architetto Luigi Vanvitelli a cui fu commissionata l’opera dal sovrano Carlo di Borbone come proprio monumento celebrativo. Gli stand degli espositori circondano la grande statua bianca di Dante Alighieri (del 1871, opera di Tito Angelini), oggi dominante le vetrate delle uscite della moderna linea 1 della metropolitana.
La piazza ospiterà oltre 50 produttori che allestiranno il tradizionale mercato dei legumi all’interno del quale si potrà liberamente passeggiare e partecipare alle degustazioni. Ci saranno, inoltre, numerose occasioni per approfondire le tematiche messe al centro dell’evento: si annunciano, infatti, conferenze e confronti all’interno dell’Agorà allestita al centro del mercato.
Si andrà alla scoperta della versatilità dei legumi in 11 Social Cooking guidati da chef e produttori, nei quali non solo si assisterà alla preparazione di ricette ma, chi lo desidera, “imparerà facendo”.
L’educazione al gusto sarà rivolta anche alle famiglie e agli istituti scolastici in primo luogo, con gli orti realizzati nella piazza per l’occasione, in collaborazione con TerraOrti e poi con gli Sciò Sciò Cooking social cooking per i più piccoli e il Legumigame social game per la famiglia.
Gli istituti napoletani, l’Alberghiero “Elena di Savoia” e l’ITE “Enrico Caruso”, saranno coinvolti operativamente nell’evento grazie alle attività di Alternanza Scuola Lavoro.
Per aggiornare il pubblico, sarà infine lanciata la LeguminApp (per iOS e Android) che servirà a orientarsi tra negozi e locali che offrono i prodotti della Comunità Leguminosa tutto l’anno e approfondire la conoscenza delle più di
60 tipologie di legumi che saranno presenti alla manifestazione, oltre che consigli per degustarli al meglio.
Tra le novità del 2018, la sezione “Le voci di Leguminosa” in cui alcuni affermati artisti interverranno all’evento: venerdì 9 marzo protagonista dell’incontro sarà il regista Ciro Fabbricino, autore del documentario Cucinì, mentre domenica 11 chiuderà la tre giorni il cantante e percussionista tunisino Marzouk Mejiri.
Leguminosa si arricchisce quest’anno di ulteriori spazi rispetto all’edizione precedente: ci sarà Casa Slow Food, un luogo dove raccontare e raccontarsi, condividere storie, informazioni ed esperienze legate principalmente ai legumi e alle utilizzazioni gastronomiche; la Triade Mediterranea, uno spazio riservato agli oli extravergini di oliva, ai vini, alle birre e al grano, per andare alle radici della cultura del Mare Nostrum, partendo dalle eccellenze produttive della Campania.
Gli spazi di degustazione si troveranno all’Osteria della Pasta affidata al Pastificio Di Martino di Gragnano e all’Osteria della Zuppa a cura della Cooperativa Alma Seges di Eboli.
Non resta che tenersi pronti a raggiungere la piazza Dante di Napoli, comodamente con la Metro1, e nei giorni previsti, dalle ore 9 alle 22, immergersi nell’atmosfera di curiosità, colori, odori, sapori ed approfondimenti culturali sul gusto e sulla ricchezza della tradizione gastronomica delle nostre terre da conservare e valorizzare.
