Allarme Covid, tampone obbligatorio per chi arriva dalla Cina
Il passato sembrava alle spalle, invece sembra ritornare con un nuovo incubo Covid. Il mondo temendo la Cina con la sua riapertura delle frontiere, corre ai ripari.
Il Ministro della Salute Orazio Schillaci, in relazione al boom dei contagi Covid in Cina, ha annunciato l’obbligo dei tamponi antigenici per chi arriva dalla Cina in Italia, senza scartare l’ipotesi di una quarantena obbligatoria. Con un passeggero contagiato su due all’aeroporto Malpensa, la regione Lombardia è stata la prima in Italia a chiedere i tamponi molecolari per i cittadini cinesi. In due aerei giunti dalla Cina, nel primo su 92 passeggeri, 35 erano positivi; nel secondo su 120, 62.
il problema è che non tutti i passeggeri cinesi arrivano con voli diretti. Sarebbero così 250 milioni i nuovi malati nei primi 20 giorni di dicembre.
La regione Lombardia è stata la prima in Italia a chiedere il tampone molecolare per i cittadini
Ma cosa sta succedendo in Cina?
Il virus del Covid Omicron, dopo la fine delle restrizioni, sta continuando a circolare con picchi di contagi e morti in Cina, con il pericolo di una eventuale nuova variante più pericolosa di quella attuale. Una nuova ondata che sta mettendo dunque in crisi il paese asiatico, con crematori assolutamente pieni e corpi insepolti fino a cinque giorni. Ma le notizie che la Cina fa trapelare non coinciderebbero con la realtà dei fatti.
Gli Stati Uniti temono la mutazione del virus, come ha affermato il portavoce del dipartimento di Stato Ned Price.
Intanto, i dati senza precedenti rischiano di determinare un disastro con l’allentamento delle restrizioni anti Covid e lo stop alla quarantena prevista per l’8 gennaio pochi giorni prima del capodanno cinese, che inizierà il 22 gennaio e durerà una settimana. E’ questa la festa più importante dell’anno che prevede milioni di persone in viaggio che raggiungeranno parenti ed amici dopo tre anni di stop. Il rischio dunque, di una nuova ondata di Covid nel resto del mondo si fa altissima.
