Ad Alberto Fontana il Premio Nazionale della Solidarietà Guido Scocozza XXIV edizione

E’ stato consegnato ieri sera ad Alberto Fontana il Premio Nazionale della Solidarietà Guido Scocozza, tenutosi al Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno con Lolita D’Arienzo,l’insegnante di danza colpita dalla Sla 25 anni fa, come madrina dell’evento raggiungendo la manifestazione attraverso un video.

Già Presidente della U.I.L.D.M. Nazionale, Alberto Fontana è attualmente a capo  della Fondazione Serena, importante organizzazione che ha permesso la realizzazione di uno straordinario progetto: i Centri Nemo ad alta specializzazione sulle malattie neuromuscolari, caratterizzati da un approccio unico di presa in carico multidisciplinare della persona e dei suoi bisogni. Milano, Trento, Arenzano, Roma, Napoli e Brescia  sono i Centri che attualmente operano in Italia, ma il  progetto di Alberto Fontana non si ferma qui: sono in programma altre aperture, come quella di Ancona che sarà la prossima.

La motivazione del Premio recitava: “C’è chi pensa che la disabilità sia un limite, uno svantaggio che può impedire la realizzazione di grandi opere.La persona che premieremo questa sera ci ha dimostrato che così non è. Ci ha dimostrato che i sogni nel cassetto si realizzano con impegno, tenacia e determinazione”.

Infatti Alberto Fontana, grazie al suo senso pratico, alla tenacia e alla determinazione  è riuscito a realizzare un progetto di straordinaria importanza per tutte quelle persone affette da patologie neuromuscolari che, in precedenza non avevano Centri di riferimento per tali patologie.

La sua testimonianza è stata molto emozionante e il pubblico ha  dimostrato grande empatia, riservandogli un lungo applauso carico di ammirazione.

Altri riconoscimenti sono stati consegnati durante la serata, che ha visto protagonista la solidarietà e la cura dell’altro: Premio Speciale alla memoria di Tullio De Stefano (giovane distrofico della Sezione U.I.L.D.M. di Salerno) consegnato al maestro di Judo Giovanni Maddaloni, che a Scampia è diventato una guida per tutti quei ragazzi che ogni giorno rischiano di essere reclutati dalla camorra e dalla criminalità organizzata; Riconoscimento Città di Salerno consegnato al tecnico dello Special Olympics Italia Sonia Arena, che con la sua costanza e determinazione ha portato alla vittoria dei campionati dello SpecialOlympics la squadra di ginnastica ritmica di ragazze diversamente abili; Riconoscimento Provincia di Salerno consegnato alla Dott.ssa Maria Aolide Tonin, ginecologa che ha accolto un grido di aiuto di una suora Nigeriana ed ha fondato l’Associazione S.O.Solidarietà che opera nei villaggi della Nigeria per garantire l’assistenza sanitaria, scolastica e sociale a tutti;Riconoscimento Regione Campania consegnato al Presidente dell’Associazione A ruota libera, Marco Caramanna, impegnata nell’assistenza a bambini e ragazzi con disabilità, ragazze madri, bambini affetti da gravi patologie.

La manifestazione si è conclusa con lo spettacolo musicale del musicista Guido Cataldo, dal titolo “Canzoniere d’’e piccerille” tratto  un libro con allegato un cd musicale pubblicato da Francesco D’Amato editore.
Il Canzoniere d’ ‘e piccerìlle di Guido Cataldo, attraverso il respiro di un quintetto di fiati, la voce raffinata di Diana Cortellessa, il coro vitale di bambini, i testi napoletani del Seicento e del Settecento e le meravigliose illustrazioni di Andrea Cecchini, è “un continuo lavoro di scavo nella miniera inesauribile della memoria viva, di quei gioielli preziosi custoditi in migliaia di spartiti musicali. Appunto, quei tornesi d’oro di cui parla Cataldo che avevano corso nel Regno di Napoli: pepite che in questo libro vengono offerte ai bambini in forma di fiabe musicali”, come scrive Amedeo La Mattina de “La Stampa”. Completa il volume la prefazione di Pasquale Scialò.

Redazione Salernonews24

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