Marco Levi Bianchini, giornata di studio a 150 anni dalla nascita
Nocera Inferiore celebra i 150 anni della nascita di Marco Levi Bianchini , nato a Rovigo l’8 agosto 1875, con una Giornata di Studio dedicata alla sua figura poliedrica tra psichiatria, psicoanalisi, politica e letteratura. L’appuntamento coincide con il centenario della fondazione della prima Società Italiana di Psicoanalisi a Teramo nel 1925, realizzata e comunicata dallo stesso professore a Sigmund Freud, che ne riconobbe ufficialmente l’importanza.
L’evento, patrocinato dal DSM e Centro Studi di Storia, Documentazione e Ricerca sulla Salute Mentale – ASL Salerno, dalla Fondazione Onlus CeRPS e sostenuto da istituzioni quali il Comune di Nocera Inferiore, la Società Salernitana di Storia Patria, l’Archeoclub, il Liceo Scientifico “N.Sensale”, il DIPSUM, si terrà il 24 ottobre 2025 dalle 8,30 alle 14,00 presso il Teatro Agli Olivetani, in via Federico Ricco 50.
Levi Bianchini ha trascorso la maggior parte della sua vita a Nocera Inferiore, dove ha rivestito ruoli di assistente medico, primario e direttore del manicomio “Vittorio Emanuele II.” La biblioteca dell’ex manicomio, oggi intitolata a lui, ne testimonia il profondo legame con la città.
Psichiatra e psicoanalista si distinse non solo per il suo lavoro clinico ma anche per il suo ruolo di traduttore e promotore della psicoanalisi in Italia: fu il primo a tradurre ufficialmente le opere di Freud e altri psicoanalisti italiani, contribuendo a diffondere questa disciplina. Fondò nel 1915 la collana “Biblioteca Psicoanalitica Internazionale” e nel 1921 la rivista “Archivio Generale di Neurologia, Psichiatria e Psicoanalisi,” l’unica dell’epoca a porre il termine psicoanalisi nel titolo, che divenne anche organo ufficiale della Società di Psicoanalisi italiana.
Le sue ricerche e le applicazioni cliniche si possono comprendere e studiare dai suoi diari scritit nelle cartelle cliniche di pazienti ricoverati, e diversi studi e tesi di psicologia hanno approfondito il suo approccio innovativo. Al suo studio di Nocera, dove applicava anche trattamenti psicoanalitici, arrivavano pazienti anche da altre zone d’Italia, come attestano documenti e trattamenti autografi conservati dai familiari.
Nel 1946 fu nominato Presidente Onorario della ricostruita Società Psicoanalitica Italiana, riconoscendo il suo importante ruolo nella diffusione della psicoanalisi nel nostro paese. La sua vasta biblioteca, composta da oltre 12.000 volumi, fu successivamente acquisita, in minima parte da psicoanalisti romani nel 1962, formando il nucleo della futura biblioteca del Centro Psicoanalitico di Roma.
La Giornata Studio si svilupperà attraverso relazioni di prestigio scientifico, tra cui la discussione delle recensioni letterarie di Levi Bianchini analizzate alla luce della psicoanalisi, come quella del 1925 sull’opera di Proust “Alla ricerca del tempio perduto,” da parte del prof. Gennaro Olivieri Presidente dell’Associazione “Marcel Proust” e Fondatore della rivista ”Quaderni Proustiani”, e quella del 1956 su “Ritratto di Maggio” di Domenico Rea, da parte del prof. Vincenzo Salerno del DIPSUM UNISA .
Saranno inoltre presenti i familiari di Levi Bianchini, Ludovica Fales, artista e regista, e Giulia Stefanini, che condivideranno ricordi e testimonianze viventi del contributo del professore alla cultura e alla scienza.
Prevista anche una mostra di pannelli esplicativi realizzata dall’Associazione Culturale IL DIDRAMMO, per valorizzare la vita e l’opera di Levi Bianchini. L’evento vedrà anche la partecipazione del gruppo della Biblioteca del Liceo Scientifico “Nicola Sensale,” offrendo agli studenti delle scuole superiori un’opportunità di confronto diretto con il mondo della ricerca e della cultura, stimolando curiosità, senso critico e consapevolezza civica. L’obiettivo è consolidare un legame tra il passato culturale e il presente scientifico, contribuendo alla formazione di cittadini più consapevoli e critici.







