“Ho sognato la cioccolata per anni” di Trudi Birger
EX Libris- di Claudia Izzo-
Trudi Birger ha raccontato la sua atroce storia in “Ho sognato la cioccolata per anni”, (Piemme ed.), commuovendo il mondo.
Dai tè danzanti di Francoforte la piccola Trudi si è trovata rinchiusa nel ghetto di Kosvo per poi finire nel campo di concentramento di Stutthof.
“Questi ricordi non sono semplici indumenti, qualcosa di cui ci si può spogliare e mettere nell’armadio. Sono incisi nella nostra pelle! Non possiamo liberacene”.
“Il mondo sicuro della mia infanzia era andato in frantumi”...l’agiatezza e la sicurezza hanno ceduto il posto nella vita di Trudi Birger agli orrori e alle sofferenze dell’Olocausto.
E’ questa la storia di una figlia che rifiuta di salvarsi per non abbandonare la madre, perchè solo da quel legame può rinascere la speranza.
“La terra era un ‘immensa tomba ebraica. I venti erano pieni delle nostre ceneri”, commenta la giovane prigioniera del terrore, e quella cioccolata tanto desiderata, un giorno arriverà per un corpo troppo debole e gracile per poterla sorseggiare.
Conservato il coraggio di vivere, dopo aver giocato con la morte, derubata della giovinezza, la superstite, al termine della guerra, con il suo carico di dolori si è trasferita a Gerusalemme dove ha vissuto con la sua numerosa famiglia, dedicandosi ai bambini più poveri di tutte le etnie e religioni.
Tradotto in tutto il mondo, questo libro non ha smesso di suscitare emozioni e commozioni, dando spazio di brillare alla luce della speranza.
