20 Giugno ore 22.50: il Solstizio d’Estate tra significati e tradizioni nel mondo

di Claudia Izzo-

Alle 22.50 di stasera 20 Giugno potremo dire addio alla Primavera e tuffarci nell’Estate. E’ questa infatti la data del Solstizio d’Estate, ‘sol’, cioè sole, e ‘sistere’ ossia ‘fermarsi’; è questo il momento in cui il Sole si arresta nel suo punto più alto raggiungendo l’altezza massima sull’orizzonte, il momento in cui ci sono più ore di luce dando vita al giorno più lungo dell’anno.

Il significato simbolico.

Grande è l’importanza simbolica del solstizio in molte culture perchè l’evento è associato a temi di rinascita, feritilità e abbondanza.

Dal punto di vista simbolico, esoterico.

Il solstizio d’estate dal punto di vista esoterico è un momento di rinnovamento spirituale, un momento in cui riflettere  sulla propria vita lasciando andar via le energie negative e accogliendo quelle positive legate alla maggiore esposizione solare, in vista di nuove opportunità di crescita interiore e personale. Il solstizio d’estate copre un lasso di tempo di quattro giorni arrivando fino al 24 Giugno, la  Notte di San Giovanni in cui si celebra il momento di raccogliere ciò che è stato seminato in inverno. Il solstizio d’estate ha da sempre rivestito un’importanza simbolica profonda in molte culture, prevalendo la luce sul buio, è un momento in cui nasce energia positiva, vitalità a cui vengono associati concetti di rinascita, fertilità, e abbondanza. E’ questo il momento in cui celebrare la vita, la rinascita appunto. Nelle antiche culture agricole, il solstizio d’estate segnava un momento  importante per i raccolti in cui la massima esposizione alla luce solare era interpretata come una benedizione divina per le colture e molte erano le cerimonie ed i  rituali di ringraziamento alle divinità per l’abbondanza dei raccolti.

Perchè non il 21 giugno?

Quest’anno il solstizio capita il 20 giugno perchè le date cambiano in relazione ad una discrepanza con il nostro calendario e l’effettiva durata della rivoluzione terrestre.

Quando termina l’estate?

A livello scientifico il Solstizio di giugno corrisponde all’inizio dell’estate astronomica, che terminerà il 22 settembre 2024 con l’Equinozio d’autunno.

Nel mondo

In prossimità del Solstizio d’estate, al Nord del Circolo polare Artico, si assiste ad uno spettacolo davvero unico: qui, infatti, il Sole, per un lungo periodo, non scende sotto l’orizzonte e quindi non cala mai la notte. Ciò che si presenta allo sguardo dell’osservatore è un interminabile tramonto con il sole ben visibile anche a mezzanotte. Sono queste le cosiddette “notti bianche” che si possono ammirare in Norevgia, Svezia, Finlandia, Alaska, Canada, Groenlandia, Russia.

Celebrazioni.

In Italia la Notte di San Giovanni si celebra  il 24 giugno, ritenuta una notte magica, è  strettamente legata al Solstizio d’Estate mescolando elementi pagani e cristiani, celebra la luce e la rinascita con falò e riti propiziatori per allontanare gli spiriti maligni e garantire fortuna e prosperità.

Nel Regno Unito il sito megalitico di Stonehenge, in eterna connessione con gli antenati,  è la location ideale per celebrare il Solstizio d’Estate. Il sito, ricco di grande fascino e suggestione,  è raggiunto in questa occasione da migliaia di persone per  osservare il sorgere del sole allineato con le pietre antiche.

Le tribù di nativi americani, onorano il Solstizio d’Estate con canti, danze, simboli sacri e con  la Danza del Sole,  rituale di ringraziamento e preghiera.

In Scandinavia, ritroviamo la Festa di Mezza Estate,  in Svezia, la tradizione include banchetti a base di aringhe, patate, fragole, canti e danze attorno al palo di Mezza Estate (Maypole), in onore del sole.

In Cina, il Solstizio d’Estate coincide con la Festa delle Barche Drago caratterizzata  da riti in onore degli antenati, gare di barche a forma di draghi, cibi tradizionali come gli zongzi (involtini di riso).

A tutti, una meravigliosa rinascita!

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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