Stanotte spostiamo le lancette indietro di un’ora, torna l’ora solare
- Dall'Italia Editoriale
Antonietta Doria
- Ottobre 28, 2023
di Antonietta Doria-
In questa notte, tra sabato 28 e domenica 29 ottobre, torniamo all’ora solare.
Esattamente alle 3 di notte dovremo far fare un bel giro alle lancette dei nostri orologi spostandole indietro di un’ora. Cosa comporta tutto ciò? Che alle 3 saremo nuovamente alle 2, di notte e si dormirà di più ma perderemo quasi un’ora di luce.
Cosa cambia in termini di luce
Cosa cambia? Avremo un’ora al buio in più. L’ora solare resterà attiva fino alla notte fra sabato 30 e domenica 31 marzo, quando tornerà l’ora legale anche se ci sono tanti dubbi in merito.
Il cambio di lancette vale per i dispositivi analogici ossia sveglie, orologi da parete, da polso, mentre per tutti gli altri, ossia per i telefonini connessi ad internet, il cambio di orario avverrà automaticamente.
Da ottobre fino a marzo le giornate saranno dunque più corte ed il sole tramonterà prima.
Qual è la finalità del cambio?
L’ora legale nasce proprio con l’intento di regalare un maggior numero di ore di sole alle attività umane, con un risparmio energetico serale dovuto alle giornate che si accorciano. Questo ovviamente è utile soprattutto per i paesi mediterranei in quanto i paesi nordici già hanno giornate più lunghe per la loro latitudine.
Quando nasce il cambio di orario?
E’ il 1784 quando Benjamin Franklin, l’inventore del parafulmine, pubblicò una sua idea sul Journal de Paris. Lo scienziato intendeva risparmiare sulla spesa delle candele mettendo un cannone in ogni via, per sparare un colpo e svegliare i contadini per far cominciare loro la giornata di lavoro…L’idea non piacque…ma il senso dell’idea di Franklin era quella di forzare la popolazione a svegliarsi prima e ci provò in vari modi: con tassazione delle persiane, razionamento candele, divieto di circolazione notturna, ed una sveglia rumorosa all’alba.
Perché questa idea? La risposta sta nel risparmio energetico. Fu l’entomologo neozelandese George Vernon Hudson a proporre nel 1895, egli presentò uno spostamento in avanti degli orologi di due ore, idea ripresa dal costruttore britannico William Willett, che trovò consensi nella situazione provocata delle esigenze economiche provocate dalla Prima guerra mondiale, da allora molti Paesi seguirono l’esempio del Regno Unito
Dubbi a riguardo…
Molti sono stati i dubbi ed i dibattiti in merito a questa alternanza degli orari e nel 2018, il Parlamento Europeo interpellò i cittadini europei. Risultato? Tutti favorevoli all’abolizione dell’alternanza, intanto la Sima, Società Italiana di Medicina Ambientale, aveva chiesto al Governo draghi di istituire l’ora legale tutto l’anno. Così facendo non aumentano le ore di luce, ma si possono sfruttare maggiormente quelle a disposizione.
Perdendo un’ora di luce si sfrutta di più l’energia elettrica ma tenendo conto che nel quarto trimestre si prevede un aumento sulla bolletta elettrica del 18,6%, ci si chiede se questo meccanismo sia in qualche modo ancora utile. Nei 7 mesi di ora legale del 2023, il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi di energia per 370 milioni di kWh, con un risparmio economico di circa 90 milioni di euro , contro i 190 milioni di euro dell’anno scorso.
Cosa cambia nel nostro organismo, consigli utili.
Il cambio di orario, causando meno ore di sonno, a detta di studiosi, può comportare un cambiamento a livello umorale, potrebbe dunque aumentare l’irritabilità. Dobbiamo ricordare di non assumere, prima di dormire la sera, sostanze che potrebbero disturbare il sonno causando risvegli notturni.
Un consiglio è anche quello di abbandonare la brutta abitudine di utilizzare dispositivi elettronici a letto, leggendo news prima di addormentarsi.
Sarebbe cosa buona rispettare orari abituali per andare a dormire. La luce, infatti, libera livelli di serotonina, l’ormone del buonumore, neurotrasmettitore presente nel sistema nervoso centrale che aiuta a riposare bene stimolando la melatonina.
Riposare bene e sfruttare al meglio le ore di luce, può essere un modo per ridare importanza al tempo e imparare ad essere più felici…
