Addio a Toto Cutugno, l’-Italiano vero- di Fosdinovo che sapeva cantare l’amore vero
di Claudia Izzo-
Ci ha lasciato così in questa afosa giornata estiva Toto Cotugno, 80 anni, dopo aver combattuto contro un tumore alla prostata. Toto Cutugno, all’anagrafe Salvatore Cotugno, nato a Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara con una vita a La Spezia, è uno di quei volti ever green che ti fa pensare che in questo mondo ci resterà per sempre, a cantare l’amore o l’orgoglio di essere italiani.
Perché è così che ci ha conquistati, con quella canzone forte con cui vinse il Festival di Sanremo del 1980 in grado di arrivare dritto al cuore. Il crescendo di “Solo noi”, quella dolce intesa di due innamorati cantata da Cotugno ci è proprio rimasta dentro, perché “e mi diceva tu sei tutto per me, se non è amore, dimmelo tu cos’è…solo noi, solo noi…” ci ha reso consapevoli del fatto che l’amore può tutto…” le montagne se vuoi, prati verdi se vuoi, mi dicevi che non puoi restare un minuto lontano da me…” e che la fine del vero amore arreca un dolore insostenibile per cui non si può più vivere ….”se non è dolore dimmelo tu cos’è”…
E con Toto abbiamo riacceso il nostro orgoglio di essere italiani con la sua “L’italiano“, testo di orgoglio patrio cantata sul palco di Sanremo dell’edizione dell’1983, con una improbabile cravatta rosa salmone e bavero alzato, che non arrivò a vincere, ma divenne un successo planetario famosa quanto Volare, Bella Ciao e Romagna Mia. Un testo nazional popolare, questo, che ben tratteggiava l’italietta anni ’80 con gli spaghetti al dente, un partigiano come presidente, autoradio sempre nella mano destra, troppa America sui manifesti, la crema alla barba alla menta, donne sempre meno suore, la moviola la domenica in tv, il caffè ristretto e la 600 in carrozzeria, mentre lui, il nostro Toto era orgoglioso di cantare , fiero di essere un italiano vero, chiedendo a Dio: lo sai che ci sono anch’io?
Oltre 100 milioni di copie vendute, cantautore, compositore, paroliere, conduttore televisivo, produttore e autore di canzoni per altri, in particolare per Adriano Celentano, negli anni’70 e ’80, presenza costante del Festival di Sanremo dove ha vinto una sola volta ma è giunto sei volte secondo, una volta terzo e due volte quarto; ha vinto l’Eurovision Song Contest con il brano Insieme: 1992, secondo dei tre artisti italiani di sempre a riuscirci, dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e prima dei Måneskin nel 2021.
Grazie Toto, per averci uniti, noi italiani, da Nord a Sud in una canzone, facendoci sentire più uniti e orgogliosi di essere italiani e di averci insegnato che anche se rarissimo, l’amore esiste e si fa sentire dentro.
