21 giugno: il Solstizio d’Estate

di Claudia Izzo

Quando rinasce l’Emisfero Boreale-

In questa vita dai ritmi frenetici è bello ricordare che giorno sia il 21 Giugno. E’ sì  il primo giorno in cui ha inizio la bella stagione, ma è anche il giorno in cui il sole si trova allo Zenit, raggiunge così la sua massima altezza ed il giorno ha più ore di luce, soprattutto è il momento del Solstizio d’Estate. Questo accade nell’Emisfero Boreale mentre, nell’Emisfero Australe, questa data corrisponde al Solstizio d’Inverno.

Il Solstizio offre all’uomo moderno la possibilità di ritessere antichi  legami tra se stesso e la Natura, tra lo spirito individuale e l’anima del mondo. E’ dunque la festa della Luce e dell’Armonia.

Inizia così la stagione più calda legata al culto del Sole, Sole come fonte di vita per i Maya, guerriero pronto a morire ogni sera per risorgere al mattino per gli Aztechi,  Sole come vita da contrapporre alla Luna che simboleggia la morte per gli eschimesi, simbolo di libertà in Indonesia, Sole come seme fertile del pianeta in grado di fecondare la terra con le piogge per alcune popolazioni africane.

Il Solstizio si associa a significati  profondi, con riti legati al ciclo della natura e dell’agricoltura. La magia di questo momento consiste nell’essere una sorta di tempo di sospensione durante il quale si assottigliano i confini.

Stonehenge è il sito neolitico a Sud della Gran Bretagna caratterizzato da grandi pietre monolitiche che sembra servissero ai popoli antichi  come studio dei fenomeni astronomici. Qui, nella notte tra il 20 ed il 21 Giugno si riuniscono sacerdoti celti, turisti, hippy, druidi, per vivere la notte più breve dell’anno. Proprio in questa notte si può assistere al sorgere del primo raggio di Sole che batte sulla pietra centrale, la Heel Stone.

Per tutti, un inizio.

 

 

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell'Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e promotrice di iniziative culturali sul territorio nazionale. Membro della Commissione Cultura dell'Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull'emittente RCS75, già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro "La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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