A Palazzo Reale a Milano il convegno “Archivi e biblioteche. Dalla storia napoleonica al suo racconto”

Archivi e biblioteche conservano nei loro fondi e nelle loro collezioni, manoscritti, incisioni,
disegni, stampe ed oggetti, che ci permettono di esplorare, a volte fuori dai sentieri battuti, la figura di Napoleone, associata ad una delle pagine più complesse ed appassionanti comune della storia italiana ed europea.

Il convegno “Archivi e biblioteche – Dalla storia napoleonica al suo racconto” è ospitato a Palazzo Reale di Milano e vede la partecipazione di studiosi e responsabili di archivi e biblioteche di livello nazionale ed internazionale.
Attraverso la presentazione ed il confronto tra esperienze maturate dalle realtà culturali presenti, molte delle quali relative a città già parte della Federazione Europea delle Città Napoleoniche e dell’Itinerario Culturale di Destination Napoleon, si intende mettere al centro dell’attenzione il preziosissimo materiale documentale di epoca napoleonica conservato in archivi e biblioteche, italiane ed europee, che racconta la stagione francese in Italia, con particolare riferimento alla Lombardia e a Milano, capitale del Regno d’Italia, punto di partenza di un rinnovamento istituzionale di grande rilevanza e di quel processo di trasformazione culturale che porterà, tra contrasti e resistenze, la successiva vicenda di unificazione nazionale.

Un’epopea chiusa nelle pagine di libri d’epoca e raccolta in fascicoli di documenti e atti
amministrativi che diventa fonte inesauribile di informazioni da trasferire in forma divulgativa alle giovani generazione e a un pubblico ampio attraverso momenti didattici e iniziative culturali di vario livello, e da utilizzare per la valorizzazione dei beni di cui trattano.

La ricchezza e la specificità degli archivi e delle biblioteche presenti stimola il dibattito su
interessanti sfide contemporanee: la compresenza nello stesso luogo di materiale archivistico e bibliografico, la diffusione dei contenuti di materiali di archivi e biblioteche al di là della stretta cerchia di specialisti, la questione della digitalizzazione dei beni archivistici e librari e l’utilizzo delle piattaforme digitali per favorirne l’accesso ad un pubblico più ampio.
Archivi e biblioteche si confermano una componente essenziale del nostro patrimonio culturale e della trasmissione della storia e delle storie dei luoghi e del nostro continente, in particolare di epoca napoleonica.

Charles Bonaparte e Vincent Chauvet (Federazione Europea delle Città Napoleoniche): Napoleone è un elemento chiave straordinario per promuovere i nostri territori, e riunirci intorno a questa pagina di grande storia che un tempo ci divideva, e l’Italia è un tassello fondamentale di questo mosaico.

Napoleone e  la storia come strumento di conoscenza e marketing dei territori grazie alla presenza di archivi e biblioteche che ne conservano la memoria.
Sarà questo il filo conduttore del Forum organizzato dalla Federazione Europea delle Città Napoleoniche, dalla Direzione di Palazzo Reale e dal Centro di Documentazione Residenze Reali Lombarde, che si aprirà con i saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, del Direttore di Palazzo Reale di Milano Domenico Piraina, del Presidente dell’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa Destination Napoleon Vincent Chauvet, di Charles Bonaparte Fondatore della Federazione Europea delle Città Napoleoniche e dell’Itinerario Destination Napoleon, e della Presidente del Centro di Documentazione Residenze Reali Lombarde Marina Rosa.

Roberto Race, consulente in strategia aziendale e autore di Napoleone il Comunicatore, coordinerà la tavola rotonda a cui prenderanno parte Charles Bonaparte, il Presidente di Museimpresa e di Fondazione Assolombarda, Antonio Calabrò, il giornalista e scrittore Sergio Valzania, il regista, Giovanni Piscaglia, autore del film Napoleone nel nome dell’arte, l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, la Direttrice dell’Itinerario Destination Napoleon ed esperta di politiche Culturali Europee Eleonora Berti, lo storico esperto dell’epoca napoleonica, docente di storia contemporanea presso l’Università Orientale di Napoli e membro del comitato scientifico di Destination Napoleon Luigi Mascilli Migliorini, la Presidente del Centro di Documentazione Residenze reali lombarde, Marina Rosa.

I responsabili dei più importanti archivi e biblioteche saranno protagonisti  della giornata dedicata agli “Archivi e biblioteche: dalla storia napoleonica al suo racconto”: da Jörg Ebeling, del Centre Allemand d’histoire de l’art di Parigi, a Elisabeth Caude, Direttrice del Museo Château de Malmaison, Paolo Rondelli, responsabile dell’Archivio di Stato di San Marino, Carmela Santoro, Archivio di Stato di Milano, Monja Faraoni, dell’Archivio Cosway di Lodi, Gloria Peria, direttore della gestione associata degli Archivi Comunali dell’Isola d’Elba, Francesca Sandrini, del Museo Glauco Lombardi di Parma, e per le istituzioni milanesi Marzia Dina Pontone, della Biblioteca Nazionale Braidense, Alessandra Mignatti, Università Cattolica del Sacro Cuore, Isabella Marelli, per la Pinacoteca di Brera, e Simone Percacciolo, Palazzo Reale.

Il patrimonio di epoca napoleonica” dichiarano Charles Bonaparte e Vincent Chauvet, rispettivamente Fondatore e Presidente della Federazione Europea delle Città Napoleoniche e dell’itinerario Destination Napoleon “merita di essere meglio conosciuto, promosso, condiviso e meglio visitato: la Federazione Europea delle Città Napoleoniche e il suo Itinerario Destination Napoleon rappresentano un quadro unico a livello europeo, per lo scambio di esperienze di città, biblioteche, archivi e musei a beneficio dei cittadini dei nostri Paesi e dell’Europa. Napoleone è un elemento chiave straordinario per promuovere i nostri territori, e riunirci intorno a questa pagina di grande storia che un tempo ci divideva, e l’Italia è un tassello fondamentale di questo mosaico. Contiamo sull’impegno di enti ed istituzioni culturali e turistiche italiane per rafforzare la nostra azione a livello locale ed europeo”.

Questo convegno è un’occasione preziosa per rimettere al centro l’Italia e Milano, creando dialogo tra città e territori europei e stimolando nuove sinergie per futuri progetti sul tema della valorizzazione e trasmissione del patrimonio e della storia napoleonica” sostiene l’Assessore alla Cultura di Milano, Tommaso Sacchi. “L’esperienza che Milano ha sviluppato due anni fa,  in occasione del Bicentenario della morte di Napoleone, ha dimostrato come la memoria di questo personaggio che ha scritto una pagina fondamentale della nostra storia, sia capace di coinvolgere tutti, dal pubblico delle scuole, agli esperti di storia moderna, e di quanto Napoleone generi interesse a livello locale ed internazionale. Solo attraverso un confronto internazionale ed interdisciplinare ed elaborando nuovi modelli di gestione, comunicazione, marketing e fruizione partecipata della cultura, si possono immaginare strategie sostenibili, che generino impatti positivi sui territori”.

“Nel contesto ben più ampio della storia napoleonica” sostiene la Presidente del Centro di Documentazione Residenze Reali Lombarde Marina Rosa “particolare rilievo ebbe Milano, capitale del Regno d’Italia, sede della corte vicereale, dei ministeri e degli uffici pubblici e quindi della “politica”. In questa stagione di grande prosperità poi, la città fu fortemente rimodellata nei suoi monumenti, nei suoi spazi verdi e nelle infrastrutture urbane, a partire dalle residenze reali. La mole di documenti, carte e pubblicazioni prodotte in questo breve lasso di tempo fu talmente ampia da trovarsi ora sparsa in diversi archivi italiani e esteri. Da anni, a Milano, si studia e si lavora per far conoscere e valorizzare almeno parte di tale patrimonio. Di qui pertanto la decisione di organizzare, con le FECN e la Direzione di Palazzo Reale, un nuovo momento di confronto proprio su questo fondamentale tema, con la ferma convinzione che la strada della conoscenza sia ancora lunga e ricca di interessanti “scoperte”.

 

 

 

PROGRAMMA
9.00 – 9.30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI
9.30 – 10.00 SALUTO DEI RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI
Introduce Marina Rosa, Centro documentazione Residenze Reali Lombarde (CdRR)
Assessore alla Cultura, Comune di Milano
Domenico Piraina, Direttore Palazzo Reale di Milano (da remoto)
Vincent Chauvet, Presidente, FECN – Destination Napoleon (da remoto)
Charles Bonaparte, Fondatore, FECN – Destination Napoleon
10.00 – 10.20 PROLUSIONE
Luigi Mascilli Migliorini, Università Orientale di Napoli, Comitato Scientifico FECN- Destination Napoleon
10.20 – 11.00 TALK
Napoleone: la storia, strumento di marketing dei territori
Modera Roberto Race, Corporate strategist, Membro Comitato Scientifico FECN-Destination Napoleon
Partecipano:
Assessore alla Cultura, Comune di Milano, Eleonora Berti, Direttrice, FECN – Destination Napoleon, Charles Bonaparte, Fondatore, FECN – Destination Napoleon, Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa e di Fondazione Assolombarda, Luigi Mascilli Migliorini, Università Orientale di Napoli, FECN-Destination Napoleon, Giovanni Piscaglia, Regista del film “Napoleone nel nome dell’arte”, Sergio Valzania, Storico, autore televisivo e radiofonico
11.00 – 13.00 SESSIONE PLENARIA
Documenti di archivio, tra valorizzazione e divulgazione. Uno sguardo all’estero e alle realtà italiane.
Introduce e modera i lavori Elena Riva, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, CdRR
11.00 – 11.30 PRIMA PARTE
Jörg Ebeling, Centre allemand d’histoire de l’art, Parigi
Contributo degli archivi di Princeton e Monaco all’approfondimento della storia napoleonica
Elisabeth Caude, Château de Malmaison
Dagli archivi della Malmaison all’esposizione su Eugène de Beauharnais
11.30 – 11.45 PAUSA CAFFÈ
11.45 – 13.00 SECONDA PARTE
Paolo Rondelli, Archivio di Stato di San Marino
Il fondo dell’archivio e l’esposizione “Napoleone, la Repubblica, le Repubbliche (1797-1805)”: impatti e prospettive, Carmela Santoro, Archivio di Stato di Milano
I documenti dell’Archivio di Stato di Milano per esposizioni, studi, confronti e ricerche in occasione del bicentenario della morte di Napoleone, Monja Faraoni Archivio Cosway di Lodi
L’archivio Cosway tra didattica e divulgazione
13.00 – 14.30 PAUSA PRANZO

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13.45- 14.30
Visita con i curatori al FOCUS su Eugène de Beauharnais
e all’appena restaurato Centrotavola del Raffaelli
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14.30 – 17.00 SESSIONE PLENARIA
Mostre, restauri, attività pedagogiche e nuove tecnologie per raccontare la storia napoleonica
Introduce e modera i lavori Giovanna D’Amia, Politecnico di Milano, CdRR
14.30- 15.45 PRIMA PARTE
Gloria Peria, Archivi Comunali dell’Isola d’Elba
La passione di Napoleone per la botanica e per la natura attraverso i documenti delle biblioteche e dell’archivio dell’Isola d’Elba.
Francesca Sandrini, Museo Glauco Lombardi, Parma
Dalla ricerca archivistica al racconto divulgativo: alcuni esempi dal Museo Glauco Lombardi
Marzia Dina Pontone, Biblioteca Nazionale Braidense, Milano
La campagna d’Egitto e la sua descrizione. Note su restauro e valorizzazione dei volumi conservati presso la Biblioteca Braidense di Milano
Alessandra Mignatti, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Tra Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana: l’esposizione “Napoleone all’Ambrosiana. Percorsi della rappresentazione”
15.45 – 16.00 PAUSA
16.00 – 16.45 SECONDA PARTE
Isabella Marelli, Pinacoteca di Brera
Il restauro degli Onori d’Italia per l’Incoronazione di Napoleone: esempio virtuoso di collaborazione tra enti pubblici e privati
Simone Percacciolo, Palazzo Reale
Riallestimenti dagli inventari napoleonici e dai documenti degli archivi comunali
Eleonora Berti, FECN – Destination Napoleon
Archivi digitali europei e trasmissione del patrimonio e della storia napoleonica: collaborazione tra FECN –
Destination Napoleon ed Europeana
16.45-17.00 CONCLUSIONI E PROSSIMI PASSI
Eleonora Berti, FECN – Destination Napoleon, e Marina Rosa, Centro documentazione Residenze Reali
lombarde (CdRR)

Si ringraziano il Liceo artistico “Calisto Piazza” di Lodi, per il progetto grafico, e l’Istituto professionale “Adriano Olivetti”
di Monza, per il servizio di accoglienza.

Fuori convegno
Dall’Incoronazione al nuovo parco
Visita alla Corona Ferrea e tour nel Parco Reale
Monza, 7 maggio 2023
Sin dall’ingresso dell’Armata d’Italia in Lombardia, Monza è stata uno degli scenari principali di vita della corte napoleonica nella penisola.
La città conserva ancora i segni di quel passaggio che, seppur breve, diede forma ad uno degli elementi urbani che più la connotano: il Parco Reale
La visita conduce a conoscere quei segni attraverso i luoghi che li ospitano, ripercorre i nove anni di presenza della corte francese a Monza e si muove su 3 punti focali: Parco Reale, Giardini e Boschetti Reali, Duomo di Monza.
PROGRAMMA
9.30 – 10.30 La visita inizia con un tour nel Parco Reale napoleonico a bordo di un trenino.
PAUSA CAFFÈ
10.45 – 12.45 Percorso nei Giardini Reali e spostamento verso il Centro Storico attraverso i Boschetti Reali.
PAUSA APERITIVO
12.45 – 13.30 – Visita all’esterno del Duomo con una breve introduzione sulla storia della sua doppia fondazione e sul legame con la Corona Ferrea.
Ingresso alla Cappella di Teodolinda alle 13:00 e conclusione alle ore 13:30

 

Portrait of Napoleon Bonaparte as president of the Italian Republic (1802–1805)Andrea Appiani. Public domain. Napoleone Bonaparte, president of the Italian Republic.jpg

 

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