L’oro: dalle corone dei re ai gioielli delle donne tra emozioni e ricordi
-di Luigi D’Aniello
Con tutto l’oro del mondo non si può comprare il battito del cuore, né un lampo di tenerezza. (Alphonse de Lamartine)
Troppe cose nella vita di una persona, emozioni, ricordi, sono legati ad un gioiello, dal più importante al più semplice.
A pensarci bene i gioielli, a modo loro, possono raccontare l’intera storia di una persona rivelando aspetti fondamentali della sua interiorità .
Complice di tutto questo è stato l’oro che, dallo sfarzo dei corredi dei faraoni alle corone dei re, dai gioielli delle donne greche e romane a quelli delle regine fino a quelli delle donne dei nostri giorni, ci accompagna durante il nostro cammino tra ninnoli e superbi capolavori d’arte.
Bisogna dire che c’è anche un aspetto meno nobile e romantico che lega l’uomo all’oro che Virgilio ben delinea nell’Eneide : “A cosa mai non spingi i cuori dei mortali, maledetta fame dell’oro”
La caratteristica che ha reso l’oro così prezioso consiste nel suo non ossidarsi all’aria ed al suo essere inalterabile nel tempo assumendo colorazioni diverse a seconda dei metalli con cui viene abbinato; si può infatti ottenere l’oro giallo, bianco, rosso, rosa e verde.
L’oro è al tempo stesso duttile e incorruttibile, sempre nuovo, ma sempre uguale a se stesso, così malleabile da poter ottenere con un grammo un filo lungo un chilometro.
Essendo molto tenero per renderlo più resistente l’oro viene legato ad altri metalli come il rame, l’argento, il ferro, l’alluminio, il platino, il nichel.
In ogni caso la preparazione di una lega di oro deve rispettare i parametri di legge con il titolo , che si quantifica in carati o millesimi .
In tal caso 18Kt indica che la lega è composta da 18 parti d’oro puro e 6 parti di altri metalli, e viene abbreviato con la sigla Kt.
La dicitura 24 carati” sta determinare la massima purezza dell’oro .
18 carati corrispondono a 750,000 grammi su 1000
14 carati corrispondono a 583,333 grammi su 1000
L’oro di 24ct 999 o oro puro di solito è usato per i lingotti e molto raramente per gioielli e monete.
L’oro 22 kt 916 usato prevalentemente per le monete
L’oro 18 kt 750 molto usato in Italia per gioielli
Loro 14 -12 kt 585 e 500 usato per gioielli nel nord est dell’Europa e nel Nord America
Oggi, come sicuramente già saprete, l’oro è un metallo di immenso valore, continuamente ricercato. Ovviamente non viene utilizzato soltanto come oggetto, ma anche nel campo industriale per la produzione di micro parti per macchinari di ogni genere. Questo inserimento all’interno del mondo industriale è dovuto principalmente alle sue notevoli caratteristiche, che altri metalli non posseggono.
Oggi, dopo anni di intense estrazioni avvenute in ogni parte del mondo ed in maniera incontrollata, rimangono purtroppo ben poche tonnellate a disposizione, aspetto che ha fatto lievitare ancora di più il suo prezzo di vendita. Gli investitori di tutto il mondo sembrano aver avviato da diversi anni una corsa matta all’acquisto di gettoni e lingotti, il cui valore in futuro sarà inestimabile.
Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad un aumento esponenziale del suo prezzo è le previsioni non lasciano presagire niente di buono anche perché con l’accordo di Basilea III l’oro allocato (allocated), in forma tangibile sarà essenzialmente classificato come attività a rischio zero secondo le nuove regole, mentre l’oro non allocato o “carta” (unallocated, paper gold), che le banche in genere trattano con volumi infinitamente più grandi, non lo sarà; il che significa che anche le banche che detengono oro cartaceo dovranno detenere riserve extra a copertura.
In ogni caso, quando regalate un gioiello non è la dimensione dell’oggetto che conta ma la dimensione del cuore che lo ha pensato, cercato e donato.
