San Valentino…sempre!

Il “persempre”- di Claudia Izzo

Cuori, rose rosse e cenette a lume di candela. Tutto oggi, ovunque… Ma perché tutto questo amore esplode oggi nel mondo? San Valentino, chi era costui?

Detto anche San Valentino da Terni o san Valentino da Interamna è stato un vescovo romano martire, nato a Terni nel 176 circa e morto a Roma il 14 febbraio 273.
Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e successivamente dalla Chiesa anglicana, è considerato patrono degli innamorati. Tante sono le leggende entrate nella cultura popolare che avvolgono il Santo.

“Una di esse narra che Valentino, graziato ed “affidato” ad una nobile famiglia, compì il miracolo di ridare la vista alla figlia cieca del suo “carceriere”: Valentino, quando stava per essere decapitato, teneramente legato alla giovane, la salutò con un messaggio d’addio che si chiudeva con le parole: « […] dal tuo Valentino…».

Un’altra, di origine statunitense, narra come un giorno il vescovo, passeggiando, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati.Un’altra versione di questa storia narra che il santo sia riuscito ad ispirare amore ai due giovani facendo volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si scambiavano dolci gesti d’affetto; da questo episodio si crede possa derivare anche la diffusione dell’espressione “piccioncini”.

Secondo un altro racconto, Valentino, già vescovo di Terni, unì in matrimonio la giovane cristiana Serapia e il centurione romano Sabino: l’unione era ostacolata dai genitori di lei ma, vinta la resistenza di questi, si scoprì che la giovane era gravemente malata. Il centurione chiamò Valentino al capezzale della giovane morente e gli chiese di non essere mai più separato dall’amata: il santo vescovo lo battezzò e quindi lo unì in matrimonio a Serapia, dopo di che, morirono entrambi.”

Comunque quel che è vero è che oggi, B&B, Hotels e ristoranti sono pronti a creare magiche atmosfere mentre impazzano chilometri di TVB sui cellulari,  su WhatsApp le icone più richieste sono il cuore rosso, i due cuoricini vicini, la coppia con il cuore al centro, le labbra, il cuore colpito dal dardo di Cupido e, per i più romanticoni il brillante, da sempre, simbolo del “persempre”.

Google Doodle, intanto, celebra la giornata con due gocce d’acqua che giocando si ritrovano insieme. Tutto, oggi si veste di rosso e parla d’amore…

Ma attenti che la magia non duri solo un giorno e che al risveglio tutto sia come prima, in stile “Cenerentola” e la zucca!

Anche rapporti lunghissimi possono celare soltanto la pigrizia di non voler vedere. Perchè ammettere la verità è sempre roba da coraggiosi. L’amore è raro, si sa, ed in giro ci sono tante imitazioni, ma non temete, date un po’ di tempo, privatevi di qualche fetta di prosciutto innanzi agli occhi e vedrete nettamente la distinzione che passa tra un principe azzurro ed un rospo, tra una principessa ed altro! Quando ve ne sarete rese/resi conto, sorriderete innanzi alla vostra ingenuità perché l’Amore non è ancora giunto e quando arriverà si riconoscerà davvero subito da mille sfumature…

L’amore fa brillare lo sguardo come niente al mondo. Soprattutto non muore mai. Il resto chiamatelo come volete…ma non offendete l’Amore!

Quindi, come scrive Susanna Tamaro… “Senza farti distrarre da nulla, aspetta, aspetta ancora, stai ferma in silenzio e  ascolta il tuo cuore. E quando poi ti parla alzati e va’ dove lui ti porta, va’ dove ti porta il cuore.”

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell'Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e promotrice di iniziative culturali sul territorio nazionale. Membro della Commissione Cultura dell'Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull'emittente RCS75, già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro "La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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