Nubifragio ad Ischia: incerto e provvisorio il bilancio di morti e dispersi
A quattro anni dal terremoto del 2017, Ischia è nuovamente terra di dolore.
All’alba, verso le 5, a Ischia la montagna è venuta giù travolgendo tutto, portando al mare tutto ciò che ha trovato, fango, massi, automobili, visibili attualmente sulla spiaggia.
E’ in piena evoluzione la situazione: la violenta frana ha coinvolto il comune di Casamicciola Terme determinando il crollo di dieci abitazioni, isolando ben 30 famiglie nella parte alta dell’isola, senza elettricità; tante le abitazioni e le strutture allagate.
Per quanto riguarda il numero dei dispersi si parla di 8 morti e 13 dispersi, ma è tutto da accertare. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, attivato l’elisoccorso mentre sono stati interrotti i collegamenti via mare Ischia-Napoli, garantite le tratte da Pozzuoli da dove sta per partire una colonna di soccorsi, bloccata attualmente dalla forte pioggia.
Ritrovata da poco la famiglia che risultava dispersa, formata da marito, moglie e neonato; ancora dispersa una 25enne straniera.
I sindaci dei sei comuni che costituiscono l’isola di Ischia, Barano, Casamicciola, Forio, Ischia, Lacco Ameno, Serra Fontana, hanno sottoscritto una ordinanza in cui si invita ad evitare spostamenti sia per l’incolumità personale, sia per non intralciare le operazioni di soccorso. La Caritas ha messo a disposizione due centri di accoglienza e sarà allestito un campo mobile.
“Piove ancora e ci dicono che potrebbero esserci altre frane- commenta al telefono con la nostra redazione un uomo di 50 anni, attualmente ad Ischia- Noi siamo qui e possiamo raccontare il terrore ma ci sono ancora persone bloccate, senza luce. E’ una situazione drammatica, una nuova ferita dopo il terremoto del 2017. Servono aiuti, servono soccorsi, bisogna fare in fretta per cercare i dispersi…”
https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4. Claudio Mazzocchi
