2 Ottobre, la Festa dei Nonni
“Quando tutti hanno detto no, tu chiedilo ai nonni”- di Claudia Izzo-
Un antico proverbio recita “Se non c’è niente che va bene, chiama tua nonna” e forse non c’è niente di più vero, soprattutto per chi ha avuto la fortuna di avere una nonna speciale. A me questa fortuna è toccata. Mia nonna era una roccia, una quercia, un cuore enorme , tutto concentrato in una vita lunga e intensa, trascorsa a destreggiarsi tra Italia e Usa, in questo ondeggiare che è la vita.
E cosa sono i nonni se non angeli custodi dei loro gioielli, i nipoti? Quando si ha la fortuna di avere nonni splendidi, diventano fondamentali nella crescita di un nipote, punto di equilibrio, proteggono, arginano, spesso salvano anime in difficoltà. Hanno, di norma, la saggezza dell’età, la bontà nello sguardo, la stabilità data dalle esperienze. Porti sicuri nella tempesta della vita.
In Italia la festa è stata istituita nel 2005, ma i primi a istituzionalizzarla sono stati gli americani nel 1978, sotto la presidenza di Jimmy Carter, da un’idea di Marian McQuade, casalinga con 15 figli e 43 nipoti e pronipoti..Da allora si festeggia negli Stati Uniti la prima domenica di settembre, in Gran Bretagna la prima domenica di ottobre, in Canada il 25 ottobre.
E se i fiori hanno un loro linguaggio, il fiore dedicato a questa ricorrenza è il myosotis, per tutti il Nontiscordardimè perchè “Nessuno può fare per i bambini piccoli ciò che fanno i nonni. I nonni cospargono la polvere di stelle sulla vita dei bambini.(Alex Haley)”