Salerno:Lotito batte Lotito
salernonews24sport- di Carlo Vetromile
Si è disputata domenica pomeriggio allo stadio Olimpico, la partita tanto attesa tra Lazio e Salernitana, sfida tra la squadra del presidente Lotito e lo stesso Lotito. Sembra strano sentirlo dire, ma i diversi problemi che sono scaturiti a partire dalla promozione della Salernitana in massima serie, portavano tutti a questo giorno, giorno in cui si rischiava di far giocare due squadre nello stesso campionato con la stessa proprietà.
Ovviamente l’ormai ex patron granata ha lasciato il passo alla imminente nuova società, si spera, ma non si può dire che una partita disputata tra squadre aventi lo stesso proprietario non sia un fatto ambiguo.
Tralasciando gli aspetti burocratici, è stata una giornata positiva per il tifo organizzato, grazie al grande esodo dei tifosi granata giunti allo stadio Olimpico di Roma, circa 6000, ma non tanto dal punto di vista calcistico, in quanto ancora una volta la Salernitana è uscita sconfitta dal terreno di gioco dopo i 90’.
L’approccio alla gara come sempre non è stato sbagliato, ma la fragile solidità difensiva è venuta a galla solamente dopo 20’, quando Immobile approfitta di un pallone a campanile in area di rigore per colpire di testa ed insaccare la palla alle spalle del portiere granata Belec.
Fino ad oggi la Salernitana una volta andata in svantaggio non è stata in grado quasi mai di reagire, specialmente contro la Lazio che ha approfittato degli spazi lasciati dagli uomini di Mister Colantuono per ripartire in contropiede. Ma la rete del raddoppio arriva con una clamorosa disattenzione difensiva. Su passaggio all’indietro il difensore granata Gyomber lascia scorrere il pallone non accorgendosi della presenza dell’esterno della Lazio Pedro che entrato in aria di rigore non fallisce questa ghiotta occasione da goal.
All’inizio della ripresa, Simy partito titolare, viene sostituito dopo un’altra prestazione deludente. Al suo posto Djuric che dopo 1’ dal suo ingresso in campo colpisce in pieno la traversa, nella stessa area e quasi dallo stesso punto in cui Immobile aveva realizzato la rete del vantaggio laziale. Salernitana sfortunata.
Come sempre migliore in campo il fantasista francese Ribery, unico a smistare palle verticali per intimorire gli avversari. Proprio quest’ultimo, con una discesa solitaria, prova il tiro al limite dell’aria di rigore avversaria, spiazzando Reina, ma colpendo in pieno il palo esterno. Salernitana più che sfortunata. Quasi allo scadere del tempo regolamentare, la compagine campana crolla definitivamente incassando il goal del 3-0 ad opera di Luis Alberto.
Se si potesse giocare anche con il tifo, forse la Salernitana manterrebbe costantemente la parte alta della classifica, purtroppo così non è, e ci si ritrova a lottare sul fondo, contro tutto e tutti, ma soprattutto contro se stessi.
Bisogna chiedersi nonostante il cambio di allenatore, cosa bisogna fare in più per raggiungere la salvezza, oltre ad avere in primis una base solida a partire dalla società.
Con la pausa per la partita della Nazionale, si spera che si possa riprendere dall prossima partita, con qualche novità e certezza in più.
Se si potesse giocare anche con il tifo, forse la Salernitana manterrebbe costantemente la parte alta della classifica, purtroppo così non è, e ci si ritrova a lottare sul fondo, contro tutto e tutti, ma soprattutto contro se stessi.
Bisogna chiedersi nonostante il cambio di allenatore, cosa bisogna fare in più per raggiungere la salvezza, oltre ad avere in primis una base solida a partire dalla società.
Con la pausa per la partita della Nazionale, si spera che si possa riprendere dalla prossima partita, con qualche novità e certezza in più.
