Nominata la nuova Giunta Comunale a Salerno, restano fuori i “Progressisti per Salerno”
Il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha varato la nuova Giunta Comunale. Dopo il terremoto giudiziario degli ultimi giorni, si cerca di mettere i tasselli al loro posto per ripartire in qualche modo.
L’organismo– ha commentato il Sindaco Napoli- si compone di uomini e donne di alta competenza e professionalità politica ed amministrativa quanto dal mondo delle professioni e accademico.”
Tre i tecnici ad essere scelti come assessori: Adinolfi Paola, Professore Ordinario di Scienze Economiche e Statistiche, direttore del CIPRA, (Centro Interdipartimentale Per la ricerca di Diritto, Economia e Management delle Pubbliche Ammistrazioni), presso l’Università di Salerno, a cui va la Delega al Bilancio; Brigante Michele, libero professionista, già docente presso la Facoltà di Scienze delle Costruzioni dell’Università Federico II di Napoli, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, a cui va la Delega all’Urbanistica ed ai Lavori Pubblici;Tringali Claudio, già magistrato, già Presidente della I Sezione della Corte d’Appello di Salerno, già Presidente del Tribunale di Vallo della Lucania a cui va la Delega alla Sicurezza ed alla Trasparenza.
Poi Delega alle Politiche Sociali e Politiche Giovanili: De Roberto Paola; Delega alla Pubblica Istruzione: Falcone Gaetana; Delega alle Attività Produttive e Turismo: Ferrara Alessandro; Delega alle Pari Opportunità- Vice Sindaco: Memoli Pasqualina detta Paky; Delega alle Politiche Ambientali: Natella Massimiliano
Senza grande sorpresa nessun assessorato è stato concesso alla lista dei “Progressisiti per Salerno” , facile capire il perchè. Si sarebbe trattato infatti, di aprire le porta del Comune a ad Alessandra Franzese, moglie di Gianluca Izzo quando, proprio per quest’ultimo, si sono aperte, le porte dei domiciliari per l’inchiesta che lo vedrebbe responsabile di pressioni e minacce di voto durante le ultime amministrative. Questo ha fatto si che Dario Loffredo, Mimmo De Maio e Angelo Caramanno restassero fuori.
