È morto Edward de Bono, il papà del pensiero laterale e creativo.

Nominato per il Premio Nobel per l’Economia nel 2005, Edward de Bono è da sempre considerato da molti come l’autorità leader nel campo del pensiero creativo, dell’innovazione e dell’insegnamento diretto del pensiero come abilità. È ugualmente famoso per il suo sviluppo della tecnica six thinking hats e degli strumenti di pensiero dell’attenzione diretta.

È l’iniziatore del concetto di pensiero laterale, che ora fa parte della lingua ed è elencato nell’Oxford English Dictionary. Maltese è stato Rhodes Scholar a Oxford, ha conseguito un Laurea in psicologia e fisiologia presso Oxford, un D. Phil. in Medicina e anche un Ph.D. di Cambridge. Ha ricoperto incarichi di facoltà presso le università di Oxford, Cambridge, Londra e Harvard. Il background del Dr. de Bono nei sistemi auto-organizzante lo portò a ricavare un’intesa che poi approgò alle reti neurali del cervello (vedi The Mechanism of Mind 1969 – Penguin books)

La sua istruzione nel pensiero è stata ricercata da molte organizzazioni: IBM, Prudential, GM, BT (Regno Unito), NTT (Giappone), Nokia (Finlandia), Mondadori (Italia), Total (Francia), Siemens (Germania), Bosch (Germania), Ericsson (Svezia) e molti altri. I suoi metodi sono ora obbligatori nel curriculum scolastico in molti paesi e ampiamente utilizzati in altri.

Ha scritto 70 libri con traduzioni in 38 lingue ed è stato invitato a tenere conferenze in 57 paesi.

Il Dr. de Bono fu scelto da un gruppo di accademici come una delle 250 persone che hanno contribuito maggiormente all’umanità in tutta la storia del genere umano.

Il fascino del lavoro del Dr. de Bono è la sua semplicità e praticità. Può essere utilizzato da quadrienni e da alti dirigenti; da giovani della sindrome di Down e premi Nobel.

Il Dr. de Bono è stato presidente del Council of Young Enterprise Europe, che ha un membro di 1.500.000 giovani in Europa, Israele e Russia, che hanno creato mini-imprese mentre erano a scuola.

Il Dr. de Bono ha fondato la World Academy of New Thinking™ (WANT) che è un’associazione di coloro che credono nel bisogno di nuovo pensiero e nell’importanza del nuovo pensiero. “Nuovo pensiero” significa nuove percezioni, nuove alternative, un cambiamento di enfasi e la generazione e la progettazione di nuovi concetti e idee. Il ruolo di questa Accademia si occupa specificamente di nuove riflessioni nella risoluzione dei conflitti, nella risoluzione dei problemi, nello sviluppo economico, nell’istruzione, nella salute e nella maggior parte dei settori che con effetto sulla vita quotidiana.

Ho studiato i suoi testi quando ho frequentato il Centro Studi Comunicazione Cogno & Associati di Roma ed il mio maestro Enrico Cogno ebbe modo di collaborare più volte con lui.

Come ad esempio quando il 19 e 20 giugno il Centro Studi organizzò, in collaborazione con Confindustria e Business Agency, un seminario di aggiornamento professionale su INNOVAZIONE E CREATIVITA.

Il seminario fu tenuto da quello che già all’epoca era ritenuto uno dei massimi esperti di settore, per l’appunto Edward De Bono, che insegnò a tutti come “Pensare fuori dagli schemi”.

Il mondo del pensiero ha perso uno delle sue rare perle e a nome di tutti colori che si sono occupati di comunicazione e pensiero creativo invio al caro “Maestro” il nostro grazie ed il nostro arrivederci.

Francesco Maria de Feo

Francesco Maria de Feo, noto anche come Frank, è un professionista nel campo del marketing e della comunicazione. Laureato in Economia presso l'Università di Salerno, si è specializzato in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche presso il Centro Studi Cogno & Associati a Roma. Ha maturato esperienza sia nel settore privato dell'ICT (Information and Communication Technology) che nel settore pubblico, applicando il marketing alla ricerca. Frank è attivo nella formazione, condividendo le sue conoscenze nel marketing e nella comunicazione visiva. Ha collaborato con entità di prestigio come Confindustria Nazionale e varie università, tra cui la Luiss Guido Carli, il Politecnico di Milano e l'Università degli Studi di Salerno. La sua rete di collaborazioni si estende anche a organizzazioni come la Federazione Italiana Relazioni Pubbliche (FERPI), l'Associazione Italiana contro lo Stress e l'Invecchiamento Cellulare (AISIC), l'Istituto Dermopatico dell'Immacolata (IDI), oltre a diverse importanti aziende e istituzioni. Nel suo lavoro, Frank si occupa di creare e posizionare brand, incontrare clienti, degustare cibi, bere vino e visitare città, integrando la sua passione per l'enogastronomia con le sue competenze professionali. Utilizza i social media per condividere esperienze e conoscenze, ad esempio su piattaforme come Facebook, Instagram e LinkedIn.

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