Poesie di Luca Bresciani-Linea di galleggiamento
Le mani accecate dal sapone
non sanno chi andranno a salvare
se un coltello o una tazza
l’appetito o la pienezza.
Meglio una fitta nell’equilibrio
che la fermezza dell’abbandono
e si deforma lo scolapiatti
per accogliere tutti.
*
Un rettangolo di cotone
tra il legno e la fame
e nutrirsi senza strozzare con le mani
è ricomparire dalla parte degli uomini.
Due volte in un giorno
la memoria diventa indirizzo
e sono le briciole ai lati dei piatti
il numero civico dei nostri ritorni.
*
Tutte le frasi dette
si radunano alla morte
ed è la classifica dei verbi
a destinare i nostri corpi.
Chi ha soccorso verrà sostenuto
e chi ha aggredito verrà assaltato:
nella lacrima che sigilla la vista
lavorano un ponteggio e una ruspa.
Collana Gialla Lietocolle – Pordenonelegge 2020.
Luca Bresciani (Pietrasanta, 1978) è già autore delle seguenti raccolte di versi: Lucertola – a cura di Paolo Ruffilli; Modigliani; L’elaborazione del tutto con prefazione di Davide Rondoni; Canzone del padre e Linea di galleggiamento con la postfazione di Paolo Maccari. Alcune delle sue opere sono state tradotte in lingua spagnola e portoghese.
