Emesso oggi il francobollo con il grande Gino Bartali

Poste Italiane comunica che oggi 3 ottobre 2020 viene emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo appartenente alla serie tematica “lo Sport” dedicato a Gino Bartali, nel 20° anniversario della scomparsa, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€.

Tiratura: quattrocentomila esemplari. Foglio da quarantacinque esemplari

 Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

Bozzetto a cura di Tiziana Trinca.

La vignetta raffigura sullo sfondo una ruota di bicicletta, a sinistra ritrae Gino Bartali durante una gara, a destra, la sagoma di un ciclista che interagisce idealmente con il grande ciclista italiano.

Completano il francobollo la leggenda “GINO BARTALI”, le date “1914 – 2000”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Monreale (PA) e Bagno a Ripoli (FI).

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.

Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente il francobollo singolo, una quartina di francobolli, una cartolina annullata e affrancata e una busta primo giorno di emissione al prezzo di 15€.

Gino Bartali nasce a Ponte a Ema nel 1914  e muore divenendo il mito del ciclismo. Vinse tre Giri d’Italia e due Tour de France oltre a numerose corse. Fu il grande avversario di Fausto Coppi. La loro rivalità divise l’Italia dell’immediato dopoguerra. Ad entrare nell’immaginario collettivo è la celebre fotografia che li ritrae mentre, in bicicletta si passano una bottiglietta d’acqua durante l’ascesa al Col du Galibier al Tour de France. Ma è l’uomo Bartali, oltre allo sportivo che merita il ricordo nel cuore di ciascuno di noi. Bartali, infatti, durante la Seconda Guerra Mondiale, utilizzò la sua bicicletta per trasportare documenti falsi per aiutare gli ebrei ad avere una nuova identità per un nuova vita.Il 2 ottobre 2011 Bartali è stato inserito tra i Giusti dell’Olocausto nel Giardino dei Giusti del Mondo di Padova  perchè come egli stesso ebbe ad affermare Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all’anima , non alla giacca

Antonietta Doria

Già docente di Lingue e Letterature Straniere, ama la lettura, la civiltà greca, l'enigmistica e la sua Volcei. Appassionata di antiquariato è una profonda conoscitrice del mondo Shakespeariano, di miti e Leggende. La scrittura è la sua nuova frontiera.

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