Ufficiale, l’Eredivisie chiude anzitempo la stagione

          SalernoNews24-sport- di Emanuele Petrarca-

L’Eredivisie, quest’anno, non avrà nessun campione d’Olanda. Dopo la riunione di ieri, tra la KNVB e i club partecipanti alla massima serie, la Federazione di Calcio Olandese ha deciso che fosse opportuno cancellare la stagione corrente senza possibilità di ripresa. Una decisione sorprendente, dettata, soprattutto, dall’ansia e dalla paura che il Coronavirus sta portando a tutti i cittadini dei Paesi Bassi.

Una decisione che, inevitabilmente, farà discutere addetti ai lavori e non. La presa di posizione, arrivata nella giornata di martedì, del governo olandese è stata decisiva per la formulazione di questo responso finale. Il primo Ministro Mark Rutte, infatti, aveva vietato fino al 1 settembre qualsiasi evento di massa, a partire dalle competizioni sportive. Le ipotesi erano 2: cancellare la stagione, oppure giocare a porte chiuse.

La Federazione ha preferito preservare la salute dei propri tesserati e, soprattutto, preservare quello che sarà il calendario del prossimo anno senza “forzare” alcuna preparazione atletica da parte dei calciatori dei vari club della massima serie olandese. L’Eredivisie è il primo, tra i massimi campionati, a dichiarare chiusa la propria stagione, nonostante il grande equilibrio di classifica e la consapevolezza che il responso finale porterà a polemiche. A far discutere è la decisione di non assegnare alcun titolo di campione, vista la classifica molto ridotta, e di “congelare” le posizioni non consentendo nemmeno eventuali retrocessioni o promozioni. Una decisione storica per il mondo del calcio dei “Tulipani”. Mai dal 1944 si è vista un’edizione senza vincitore. La classifica, però, sarà comunque considerata sia per fini statistici che, soprattutto, per garantire alla UEFA i nomi delle squadre che parteciperanno alle prossime coppe Europee.

Molti club si sono dichiarati contrari a questa scelta, specialmente i club di seconda divisione pronti alla promozione, ma la situazione sembra irrevocabile. Il Coronavirus ci priva, dunque della stupenda battaglia tra l’Ajax e l’AZ Alkmaar che, fino al momento della chiusura del torneo, erano, a 56 punti, appaiate in attesa della volata finale. I Lancieri sono, comunque, da considerare la squadra che si è piazzata al primo posto e, dunque, la società che potrà accedere immediatamente ai gironi di Uefa Champions League in virtù di una differenza reti migliore rispetto ai rivali in maglia biancorossa.

La squadra di Amsterdam, pur essendo la grande favorita, dovrà vivere una stagione di grande difficoltà il prossimo anno, soprattutto in vista della prossima finestra di mercato. I Lancieri, quasi sicuramente, venderanno vari tasselli, sgretolando così un gruppo già molto diverso, per uomini e per gioco, a quel grande Ajax visto nel 2018/2019 e che ha stupito tutto il mondo centrando un’incredibile semifinale di Champions, giocando un calcio di livello sopraffino. Dusan Tadic era uno dei tasselli più importanti di quella stagione, ed anche quest’anno stava mostrando la sua incredibile classe prima della chiusura finale. Il fantasista serbo ha commentato la cancellazione dicendo che è “un disastro non poter decidere la vincitrice di questa stagione” ed ha lanciato alla Federazione l’idea di uno spareggio tra Lancieri e Az Alkmaar. I Kaskoppen, infatti, si piazzano secondi e partiranno dai turni preliminari di Champions, ma rimane il rammarico di non aver potuto lottare per la vittoria finale.

I gol di Boadu e Idrissi stavano portando la propria squadra ad un’incredibile vittoria che manca dal 2008/2009 e la delusione è chiara in tutta la società: “Non siamo assolutamente d’accordo con la decisione della Federazione”, così il club ha commentato la cancellazione. In Europa League ci andranno il Feyenoord, PSV e Willem II. Mentre il PSV ha affrontato una stagione al di sotto delle aspettative, il Feyenoord, trascinato dai gol e dall’estro di Berghuis, si accoda ai club “scontenti” della decisione presa dalla Federazione, visto i pochissimi punti che li distanziavano dalla zona Champions. Poco felici anche le squadre di Eereste Divisie pronte alla promozione, specialmente il Cambuur. La squadra allenata da Renè Hake aveva un vantaggio di 11 punti dalla terza e la permanenza di Eereste è stata commentata come totalmente incomprensibile. Anche il De Graafschap, seconda a pochi punti dal Cambuur, si accoda a questa disamina. L’Eredivisie chiude il proprio campionato, ma l’impressione è che non sarà la sola ad optare questa drastica decisione.

Emanuale Petrarca

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