Earth Hour 2016 : manifestazioni anche nel salernitano.
Un’ora di buio contro le emissioni di anidride carbonica
Dalle 20,30 alle 21,30 è appena avvenuto il suggestivo spegnimento delle luci. In Campania ci sono state varie iniziative di associazioni ambientaliste con lo scopo, almeno per un’ora, di riflettere, senza distrazioni, sulla necessità di costruire un mondo in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura. Oggi, infatti, dalle ore 20,30 alle 21,30 tutti i cittadini, aziende e monumenti, sono stati invitati a spegnere le luci per un’ora, così da tagliare di netto le emissioni di CO2 che ogni secondo sono sprigionate nell’atmosfera.
Con tale scopo nacque la manifestazione dieci anni orsono.
WWF Terre del Tirreno e Mercatino delle Idee di Salerno si sono incontrate per l’intera giornata in occasione dell’Earth Hour 2016
E’ appena avvenuto il suggestivo spegnimento delle luci a Mercato San Severino in piazza Dante e presso il Convento francescano di San Antonio con gli stand di artigianato e riciclo di materiali del Mercatino delle Idee, aperti dalle ore 9,00. Inoltre è stato presente un laboratorio della ceramica dove è stato possibile creare delle piccole civette con Ilaria Di Giacomo. Infine i Frati Minori del Convento hanno permesso visite guidate alla Tomba del Connestabile dei Principi San Severino. Nel corso della giornata è stato poi proiettato il documentario “Home” sui Cambiamenti Climatici.
Con il 2016, l’Ora della Terra giunge alla decima edizione. Lo scorso anno l’evento ha coinvolto 7.000 città e 2 miliardi di persone dalle isole del Pacifico alle coste atlantiche. Quest’anno il WWF, organizzatore della manifestazione, punta al record di adesioni di 178 paesi con 366 luoghi e monumenti, al buio per 60 minuti.
Quest’anno, anche per dare seguito agli impegni assunti nella recente conferenza sul clima di Parigi COP21, circa la metà dei paesi partecipanti hanno affiancato all’iniziativa simbolica azioni concrete e campagne per sensibilizzare i cittadini all’uso delle energie alternative, alla corretta gestione dei rifiuti e alla sostenibilità ambientale.
Grazie poi alla collaborazione con “Altromercato” si è cercato di coinvolgere il grande pubblico sul tema del cibo e degli stili alimentari richiamando l’attenzione sugli impatti negativi che possono avere sulla natura e sugli ecosistemi forme di agricoltura e zootecnia intensive oggi dissennatamente perseguite senza porsi l’obiettivo di garantire il futuro alle nuove generazioni.
